Il Ministero degli Esteri russo ha annunciato la visita ufficiale del leader cinese in primavera, a seguito dell'invito dello scorso 30 dicembre. Attesa per la risposta della Repubblica Popolare
Il Ministero degli Esteri russo ha annunciato oggi una visita ufficiale a Mosca da parte del leader della Cina Xi Jinping. L'agenzia russa Tass ha definito l'incontro in programma per la primavera "un evento centrale nelle relazioni tra la Russia e la Cina nel 2023".
Putin aveva ufficialmente invitato a Mosca il suo omologo cinese lo scorso 30 dicembre durante una videochiamata. Dal canto suo il leader della Repubblica Popolare non ha ancora confermato l'effettiva attuazione della visita ufficiale, che secondo il South China Morning Post dovrebbe essere fissata intorno all'anniversario dell'inizio del conflitto in Ucraina.
Il portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino ha infatti affermato in proposito: "Manteniamo stretti contatti a vari livelli per promuovere lo sviluppo dei due Paesi, contribuendo allo sviluppo globale pacifico. Per quanto riguarda questa visita in particolare, al momento non ho informazioni da condividere".
Una dichiarazione che potrebbe però essere dettata solo dal protocollo cinese, che stabilisce che il leader della Repubblica, prima di accettare un invito ufficiale, faccia passare un po' di tempo, in modo da dare l'impressione di aver ponderato a lungo la propria decisione, più che da un'indecisione di fondo di Xi Jinping. La Cina, infatti, non ha mai davvero condannato l'aggresione russa mentre ha denunciato le sanzioni da parte di Usa e Unione Europea.
I due leader non si incontrano dal 4 febbraio 2022, quando Putin, poche settimane prima dell'inizio dell'invasione dell'Ucraina, si recò in visita ufficiale a Pechino. Nel G20 di Bali dello scorso novembre, infatti, non è stato possibile un incontro a causa dell'assenza di Putin.