Epifania ortodossa, tradizionale bagno nell'acqua ghiacciata a Mosca

Mondo

Centinaia le persone che come ogni anno si sono tuffate nei laghi russi per celebrare la festività. Al rituale avrebbe partecipato anche il leader del Cremlino 

ascolta articolo

Sono state centinaia le persone che ieri, 18 gennaio, hanno sfidato le acque ghiacciate per la tradizionale immersione nel laghetto Ostankinskiy a Mosca per celebrare l'Epifania ortodossa, tredici giorni dopo la ricorrenza cattolica.

La Chiesa ortodossa russa celebra l'Epifania il 19 gennaio, ma la celebrazione inizia il giorno prima. Un sacerdote benedice le acque e dopo la benedizione, lancia una croce in acqua. I più coraggiosi si tuffano; con questo gesto i fedeli credono che i loro peccati siano simbolicamente lavati via.

Bagno anche per Putin

Anche iI presidente russo, Vladimir Putin fa il bagno di "Kreshenie" ogni anno, dopo aver assistito alla messa dell'Epifania, una delle festività più importanti della Chiesa ortodossa. Ripresa la tradizione interrotta l'anno scorso in tempo di pandemia. A differenza del passato, però, del bagno del presidente nella classica buca nel ghiaccio a forma di croce non ci sono foto né video. "Il presidente ha fatto il bagno dell'Epifania nella regione di Mosca. Questa volta non ci sono video o materiale fotografico, riportiamo solo che ha seguito la sua tradizione", ha fatto sapere il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Mondo: I più letti