Della Vedova: "Soros mi ha dato 312 mila euro senza chiedere nulla in cambio"

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Il segretario di + Europa ammette di aver ricevuto la somma di denaro in un'intervista al Corriere: "Ha deciso di spendere la parte finale della sua vita dando contributi a forze che combattono per le sue idee, dall’immigrazione all’antiproibizionismo, alla democrazia"

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Trecentododici mila euro ricevuti in campagna elettorale: una cifra importante che spiccava nella dichiarazione patrimoniale del segretario di + Europa Benedetto della Vedova che oggi, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera svela il mistero e ammette che la somma di denaro gli è stata data dal filantropo George Soros.
Alla domanda se ci fosse "lo zampino" del finanziere ungherese, il senatore ha replicato: "Certo. Non c’è nulla di nuovo e nulla di strano". Della Vedova ha anche sostenuto che non sia singolare il fatto che Soros decisa di offrire soldi a singoli parlamentari e non a un partito politico: No. La legge prevede i contributi ai candidati e dunque perché no?", è la replica, specificando che la somma di 312 mila euro è cospicua perché "ero candidato in cinque circoscrizioni".

"Non ha mai chiesto nulla in cambio"

Il segretario di + Europa ha affermato che in cambio di quella cifra Soros "non ci ha mai chiesto nulla. Il suo è un contributo ideale. Sono note le sue battaglie, che sono le nostre. Ha deciso di spendere la parte finale della sua vita dando contributi a forze che combattono per le sue idee, dall’immigrazione all’antiproibizionismo, alla democrazia". 

George Soros, CEO and Chairman of the Soros Foundations Network, speaks with Grant Clark of BET News about the contributions of his organization to the global fight against the AIDS pandemic, at the New York offices of the Soros Foundations Network on October 4, 2006 in New York City. (Photo by Jemal Countess/WireImage)

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