Papa Francesco all’Angelus: “Il chiacchiericcio è arma letale”

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"Non dividere, ma condividere. Facciamo come Gesù: condividiamo, portiamo i pesi gli uni degli altri, invece di chiacchierare e distruggere, guardiamoci con compassione, aiutiamoci a vicenda" ha detto il Pontefice

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"Fratelli, condividiamo, portiamo i pesi gli uni degli altri, invece di chiacchierare e dividere guardiamoci con compassione, aiutiamoci a vicenda. Chiediamoci: io sono una persona che divide o che condivide? Di Gesù o del chiacchiericcio? Il chiacchiericcio è un'arma letale che uccide la fratellanza". Sono le parole di Papa Francesco all'Angelus.

"Noi pure, discepoli di Gesù, siamo chiamati a esercitare in questo modo la giustizia, nei rapporti con gli altri, nella Chiesa, nella società: non con la durezza di chi giudica e condanna dividendo le persone in buone e cattive, ma con la misericordia di chi accoglie condividendo le ferite e le fragilità delle sorelle e dei fratelli, per rialzarli. Vorrei dirlo così: non dividendo, ma condividendo. Non dividere, ma condividere. Facciamo come Gesù: condividiamo, portiamo i pesi gli uni degli altri, invece di chiacchierare e distruggere, guardiamoci con compassione, aiutiamoci a vicenda" ha aggiunto il Pontefice.

Papa cita Benedetto: “Anche chi è caduto in basso può rialzarsi”

Anche chi cade in basso può risalire dalle tenebre. Lo ha detto Papa Francesco all'Angelus citando Ratzinger. "Benedetto XVI ha affermato che Dio ha voluto salvarci andando lui stesso fino in fondo all'abisso della morte, perché ogni uomo, anche chi è caduto tanto in basso da non vedere più il cielo, possa trovare la mano di Dio a cui aggrapparsi e risalire dalle tenebre a rivedere la luce per la quale egli è fatto'", ha detto Bergoglio richiamando l'omelia di Benedetto XVI del 13 gennaio del 2008.

Un pensiero alle vittime della guerra

"Non dimentichiamo i nostri fratelli e le nostre sorelle ucraine: soffrono tanto per questo Natale in guerra senza luce o caldo, Soffrono tanto, per favore non dimentichiamoli", ha detto Papa Francesco aggiungendo: "Penso alle mamme delle vittime della guerra, dei soldati uccisi, russe e ucraine, Penso ad ambedue. È il prezzo della guerra. Penso a loro, siano ucraine siano russe".

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