Nuova Zelanda, divieto di fumo è legge. Proibita vendita sigarette ai nati dal 2009 in poi

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L'obiettivo è quello di rendere il paese libero dal fumo entro il 2025. La nuova legge riduce anche il numero di rivenditori autorizzati a vendere tabacco  e diminuisce la quantità di nicotina consentita nel tabacco fumato

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E’ iniziato il processo per rendere la Nuova Zelanda “smoke free” ovvero libera dal fumo entro il 2025.  Il governo di Jacinda Ardern ha appena approvato una legge che proibisce la vendita di sigarette a chiunque è nato dal primo gennaio del 2009 in poi. Il provvedimento preso dal Parlamento di Weelington include nel divieto di fumo non solo i più giovani ma anche le future generazioni. Un divieto unico al mondo. La Nuova Zelanda è la prima nazione in assoluto che vieta di vendere il tabacco a tutti coloro che oggi hanno dai 14 anni in giù, compresi tutti coloro che ancora devono nascere.

Cosa prevede il provvedimento 

 

La nuova legge contro il fumo diminuisce la quantità di nicotina consentita nel tabacco fumato, inoltre prevede alcune ristrettezze per rendere più difficile la vendita del tabacco stesso. Ad esempio, le sigarette d’ora in avanti potranno essere vendute soltanto in appositi negozi e non più nei supermarket e il numero dei rivenditori autorizzati sarà ridotto dagli attuali seimila a seicento. Tutto questo perché “vogliamo essere sicuri che i più giovani non cominceranno mai a fumare tabacco” spiega la viceministra della sanità neozeolandese, Ayesha Verrall.

BERLIN, GERMANY - MARCH 01: In this photo illustration the owner of a shop that sells electronic cigarettes demonstrates how to use one on March 1, 2012 in Berlin, Germany. The German government has announced that it classifies the liquids used in electronic cigarettes as pharmaceuticals because the liquids contain nicotine, and that sale of the liquids requires certification. An estimated 1.2 to 2 million people in Germany use electronic cigarettes, and the retailers that sell the liquids now face the problem that they are breaking the law. Electronic cigarettes have thus far been in a legal grey area with some lawmakers pushing for conclusive studies to determine their potential health effects.  (Photo Illustration by Sean Gallup/Getty Images)

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Verrall: “Migliaia di persone vivranno più a lungo”

“Per decenni abbiamo permesso all’industria del tabacco di mantenere le proprie quote di mercato. È disgustoso e bizzarro. Abbiamo più norme su come regolare la vendita di un sandwich che quella di sigarette. Ora basta” commenta Verrall. “Migliaia di persone vivranno più a lungo, avranno vite più sane e il sistema sanitario risparmierà 5 miliardi di dollari l’anno evitando di curare le malattie causate dal fumo” conclude la viceministra della Sanità. 

E' stato arrestato l'uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all'Oasi di Troina mentre questa era positiva, 8 ottobre 2020. La Squadra Mobile di Enna  ha fermato come indiziato di delitto un operatore sanitario della struttura di 39 anni, accusato  di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata. La violenza sarebbe avvenuta durante il lockdown, mentre l'Oasi di Troina era dichiarata zona rossa. Il fermo è stato disposto dai sostituti Procuratori di Enna, Stefania Leonte e  Orazio Longo, al termine del lungo interrogatorio in cui l'operatore ha confessato.
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I dati sul consumo di tabacco

Secondo statistiche diffuse il mese scorso, il numero di neozelandesi che fumano quotidianamente continua a calare dal 9,4 per cento del 2021 all’8 per cento di quest’anno. Si tratta della percentuale più bassa registrata sul consumo di tabacco. La nuova legge tuttavia non restringe le vendite di Vape, le sigarette elettroniche, il cui uso è in aumento: dal 6,2 per cento lo scorso anno all’8,3 per cento nel 2022.

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