L'uomo è stato condannato a 25 anni di reclusione per l'omicidio della 23enne Diane Cusick , uccisa nel febbraio 1968. La procuratrice distrettuale: "Giorno emozionante"
Svolta nella storia della cronaca nera americana: un serial killer già condannato per 11 omicidi ha ammesso di aver ucciso altre cinque donne a Long Island tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. Ieri l'uomo è stato condannato a 25 anni di reclusione per l'omicidio della 23enne Diane Cusick , uccisa nel febbraio 1968 dopo che aveva acquistato delle scarpe al Green Acres Mall nella contea di Nassau. La sua ultima confessione è frutto di un patteggiamento a seguito del quale Cottingham ha ammesso gli omicidi di altre quattro donne, ma ha ottenuto l'immunità su queste accuse. Il serial killer, che è in carcere dal 1980, ha affermato di essere responsabile di circa un centinaio di omicidi: è chiamato 'Torso Killer' perché avrebbe tagliato la testa e gli arti di alcune delle sue vittime.
Caso Diane Cusick, 55 anni prima di trovare un colpevole
"Oggi è uno dei giorni più emozionanti che abbiamo mai avuto nel nostro ufficio", ha detto la procuratrice distrettuale della contea di Nassau, Anne Donnelly, con a fianco diversi parenti delle vittime. "Nel caso di Diane Cusick, la sua famiglia ha aspettato quasi 55 anni prima che qualcuno fosse ritenuto responsabile della sua morte". Donnelly ha poi sottolineato che Cottingham, ritenuto uno dei serial killer più prolifici degli Stati Uniti, "ha causato danni irreparabili a così tante persone e così tante famiglie che non c'è quasi nulla che io possa dire per dare loro conforto".