Il “Dna Reunion Project” è un progetto lanciato dal Center for Jewish History di New York: per ottenere il test basta fare domanda sul sito. Un’iniziativa che ha preso ispirazione dalla storia dell’ormai 80enne Jackie Young, portato in un campo di concentramento all’età di 3 mesi e poi adottato da una coppia londinese. "È veramente l'ultima chance per questi sopravvissuti di avere un briciolo di giustizia", ha detto il presidente del centro Gavriel Rosenfeld
Test del Dna gratuiti per i sopravvissuti all’Olocausto e i loro discendenti, per aiutarli a trovare parenti ancora in vita o a ricostruire parte del loro passato. È il “Dna Reunion Project”, il progetto lanciato dal Center for Jewish History di New York, che ha investito per i kit circa 40.000 dollari, ma si aspetta di arrivare a 100.000 alla fine del primo anno. Per ottenere il test basta andare sul sito www.cjh.org e fare domanda. "È veramente l'ultima chance per questi sopravvissuti di avere un briciolo di giustizia", ha detto il presidente del centro Gavriel Rosenfeld.
La storia di Jackie Young
Un progetto che ha trovato ispirazione nella storia di Jackie Young che, riporta la Abc, oggi ha 80 anni. A nove mesi, Young fu portato in un campo di concentramento in quella che oggi è la Repubblica Ceca: rimasto orfano, venne poi adottato da una coppia londinese e portato in Gran Bretagna. Rimasto all’oscuro riguardo il suo passato, ha scoperto tutto da adulto cercando di ottenere un certificato per il suo imminente matrimonio. Rivoltosi alla Bbc, che a sua volta ha chiesto aiuto al Jewish Center newyorchese, è riuscito a riscostruire la sua storia e a trovare dei parenti in Israele. Così il Jewish History di New York ha deciso di aprire a questa possibilità anche per altre persone.