Negli ultimi mesi, secondo Tokyo e Seul, c’è stato un intensificarsi delle manovre navali e aeree cinesi attorno al loro territorio, a cui si sono aggiunti in alcune occasioni anche mezzi russi. Il 24 maggio si era verificato un incidente simile, quando sei bombardieri strategici cinesi e russi avevano effettuato manovre congiunte in prossimità dello spazio aereo di Giappone e Corea del Sud
Due bombardieri cinesi H-6 e sei aerei da guerra russi sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea della Corea del Sud senza preavviso, spingendo l'esercito di Tokyo e Seul a far decollare i propri caccia. L'esercito ha precisato che gli aerei hanno sorvolato la zona di identificazione ma non hanno violato l'aria territoriale della Corea del Sud.
La dinamica
Gli H-6 cinesi, secondo quanto reso noto gli Stati maggiori riuniti sudcoreani, sono ripetutamente entrati ed usciti dalla zona di identificazione e difesa aerea al largo delle coste meridionale e nordorientale a partire dalle 5.50 circa ora locale di questa mattina. Diverse ore più tardi, scrive il Guardian, sono quindi rientrati nella zona provenienti dal Mar del Giappone, accompagnati da caccia russi, Tu-95 e Su-35. I velivoli non hanno violato lo spazio aereo sudcoreano, è stato precisato. Negli ultimi mesi, secondo Tokyo e Seul, c’è stato un intensificarsi delle manovre navali e aeree cinesi attorno al loro territorio, a cui si sono aggiunti in alcune occasioni navi e aerei russi. Il 24 maggio si era verificato un incidente simile, in cui sei bombardieri strategici cinesi e russi hanno effettuato manovre congiunte in prossimità dello spazio aereo di Giappone e Corea del Sud; e anche in quel caso Tokyo e Seul hanno risposto mobilitando i propri caccia.