L’ex segretaria nazista del campo di Stutthof fu complice di 11mila omicidi: la pm chiede 2 anni di reclusione. È uno degli ultimi processi per crimini nazisti, a 77 anni dalla fine della guerra e si sta svolgendo nel tribunale tedesco di Itzehoe
L’imputata è, ormai, un’anziana signora di 97 anni, in sedia a rotelle, imperturbabile sotto al suo cappello rosso mentre la pm in aula la accusa di essere stata complice di omicidio. A 77 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, un tribunale tedesco ha inflitto oggi due anni di detenzione con la condizionale a una ex segretaria di un campo di concentramento: Irmgard Furchner è accusata di complicità in oltre 11.000 omicidi nel campo nazista di Stutthof, nell'attuale Polonia.
Era a conoscenza di quello che stava accadendo
Quello che si è concluso oggi nel tribunale di Itzehoe, nel nord della Germania, è uno degli ultimi processi per crimini nazisti. Il pubblico ministero Maxi Wantzen ha dichiarato che Irmgard Furchner è colpevole di complicità nell’omicidio “crudele e doloso” di oltre 11.000 persone. La donna ai tempi era appena 18enne e per il pm il suo ruolo è stato di importanza essenziale alla realizzazione del piano di morte nazista. Vista la sua posizione Irmgard Furchner era a conoscenza di quello che stava accadendo nel campo: l’assenza di cibo e acqua e la diffusione di malattie letali sono state condizioni volute e mantenute dalle autorità naziste, con la complicità dell’ex segretaria.