Putin, un tesoro nascosto in Africa? A quanto ammonta e dove si troverebbe
Secondo il britannico “Mirror” il presidente russo avrebbe in Repubblica Centrafricana un patrimonio di 12,3 miliardi di sterline, perlopiù in contanti e oro. A fare la guardia ci sarebbe la milizia Wagner, fedele allo zar e che avrebbe aiutato il presidente Touadéra a prendere il potere. Il Paese sarebbe una delle opzioni preferite per la fuga, nel caso in cui a Mosca scoppiasse la rivoluzione
Un patrimonio di 12,3 miliardi di sterline e oro. A tanto ammonterebbe il tesoro di Vladimir Putin secondo il quotidiano britannico “Mirror”, che sostiene sia nascosto in magazzini ignoti nella Repubblica Centrafricana, guardato a vista dalla milizia Wagner, fedele allo zar e che ha attualmente un ruolo decisivo anche in Ucraina, dove ha assoldato decine di migliaia di mercenari e detenuti per combattere
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IL CONTATTO TELEFONICO – Secondo i media russi, il leader del Cremlino, assente a Bali dove ha mandato il ministro degli Esteri Lavrov, avrebbe avuto venerdì un contatto telefonico con il presidente dello stato africano, Faustin Arcange Touadéra
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LE RAGIONI E L’IPOTESI DELLA CHIAMATA – Secondo una nota diffusa dal governo russo, “i presidenti hanno espresso l'intenzione condivisa di intensificare la cooperazione politica, commerciale ed economica bilaterale, anche nel settore dei combustibili e dell'energia”. Una scusa, secondo il canale Telegram “General SVR”: “il vero motivo della chiamata era verificare la lealtà del presidente africano”. Non è un caso, si sostiene, che Putin abbia anche accennato a una sua futura visita a Bangui, capitale dello Stato
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VIA DI FUGA – Il canale Telegram sostiene che “Putin considera la Repubblica Centrafricana come una delle due opzioni per l'evacuazione in una situazione di emergenza per sé e per i suoi cari, al di fuori del territorio della Federazione Russa”. Tra coloro che fuggirebbero con lui ci sono certamente la sua compagna di lunga data Alina Kabaeva, 39 anni, una ex ginnasta ritmica vincitrice di medaglia d'oro, che non è mai stata ufficializzata come first lady russa
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IL LEGAME TRA BANGUI E MOSCA – Non è noto quel è l'altro Stato che potrebbe essere interessato dalla fuga di Putin ma è evidente, secondo il canale Telegram, come "lo zar consideri possibile una rivoluzione e quindi la necessità di scappare". I legami tra la Repubblica Centrafricana e Mosca, sostiene, sono evidenti: la milizia Wagner ha aiutato Touadéra a prendere il potere e quattro anni fa “tre giornalisti russi sono stati assassinati mentre facevano ricerche nell'area" (in foto il presidente Touadéra a Roma nel 2018 per un evento)
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L’IDENTITÀ DELL’INFORMATORE – Ma chi è “General SVR”? Negli ultimi mesi il canale, citando "informazioni privilegiate", ha dichiarato le malattie di cui soffrirebbe Putin, dal cancro addominale al morbo di Parkinson e disturbo schizoaffettivo. Le sue affermazioni su fonti del Cremlino sono impossibili da verificare ma è riuscito a predire in anticipo la strategia di mobilitazione di Putin. Secondo quanto riferito, dietro ci sarebbe un tenente generale del Cremlino in esilio, noto con lo pseudonimo di Viktor Mikhailovich
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UN TESORO MILIARDARIO – Secondo un’indagine giornalistica ci sarebbero 86 società intestate a vari prestanome che detengono in totale circa 4,3 miliardi di euro in immobili, yacht, jet privati e attività finanziarie per conto del presidente russo
LO STILE MORIGERATO MERA APPARENZA – Eppure, il presidente russo ha sempre mostrato di avere uno stile di vita piuttosto semplice, con uno stipendio di 11 mila euro. Secondo i giornalisti investigativi del gruppo Organized Crime and Corruption Reporting Project (Occrp) e del media indipendente russo Meduza, quanto mostrato non sarebbe vero
VILLE, YACHT E IMPIANTI DA SCI – Molteplici sarebbero le proprietà del presidente russo: dal sontuoso “Palazzo di Putin” sulle rive del Mar Nero, il cui valore stimato ammonta a circa 950 milioni di euro, ai vigneti vicini alla proprietà (ma cointestati a un oligarca e ad un amico di infanzia del presidente). Tra i beni individuati c’è anche la stazione sciistica di Igora nell'oblast di Leningrado, dove si è svolto il matrimonio della figlia di Putin nel 2013, una villa a nord di San Pietroburgo nota come "la dacia di Putin”, e due yacht, Shellest e Nega
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