
Usa Weekly News, Biden contro Trump: è sfida Midterm, in vista delle elezioni nel 2024
Ultimi giorni di incontri pubblici in vista delle elezioni di metà mandato. Biden e Trump si sfidano, seppur a distanza, in Pennsylvania, dove il presidente è stato raggiunto da Barack Obama, per risollevare una campagna elettorale piuttosto deludente e due primi anni alla Casa Bianca molto complicati. Trump insiste e lascia intendere che si ricandiderà nel 2024, e ai suoi sostenitori dice: votate il Partito Repubblicano per salvare il sogno americano
A cura di Valentina Clemente

“Una scelta” - “Questa elezione non è un referendum, è una scelta tra due diverse visioni dell’America”. Joe Biden vola a Philadelphia nell’ultimo miglio di campagna per le elezioni di metà mandato. Nella città della Dichiarazione dell’Indipendenza americana, bastione dem, è stato affiancato dall’ex presidente Barack Obama. “L’ho detto dal principio. Il mio obiettivo quando ho corso per la presidenza - insiste Biden- era di costruire un’economia dal basso verso l’alto e per la classe media, un’economia che possa funzionare per tutti

“In gioco la democrazia” - Alle elezioni “la posta in gioco è alta, tanto alta che è in gioco la democrazia stessa”. Così Obama a Philadelphia. "Si vota per un’economia equa che dia a tutti la sua giusta parte, per i diritti fondamentali, per la verità, la ragione e il decoro, si vota per la democrazia stessa”. Poi ha aggiunto: “Il Midterm non è uno scherzo. Siamo sempre concentrati sulla presidenza ma la democrazia funziona come una squadra sportiva. Il presidente non può fare da solo. Quello che succede alla Camera e al Senato conta”

“Il resto del mondo ci sta guardando” – Così Joe Biden negli scorsi giorni, ad un evento in Florida a sostegno di Charlie Crist, candidato dem alla carica di governatore contro l’uscente Ron DeSantis in quella che il presidente ha definito “una delle gare più importanti nel paese” nelle elezioni di Midterm, aggiungendo che la Florida “merita di meglio”. “È in gioco la democrazia”, ha ammonito il leader dem, sostenendo che non c’è mai stato come ora un così largo rifiuto della democrazia in America dai tempi della guerra civile

“Sanità sotto assedio” – Sempre in Florida, Biden ha parlato di sanità e pensioni sono “sotto assedio”: “Avete pagato il Social Security per tutta la vita e ora questi vogliono portarvelo via”, ha detto il presidente che nel 2020 perse in Florida e dove da allora non era più tornato a fare comizi

Lontano dalle tv - Nei palinsesti delle tv americane è sparito il presidente Joe Biden. Dalla Cnn a Nbc, da C-span agli altri canali che coprono ogni giorno la campagna elettorale per il voto di metà mandato, Biden è sparito dai radar. Il suo intervento a San Diego, California, non è stato trasmesso da nessun canale. Sulla Cnn hanno preferito rilanciare le immagini del comizio di Donald Trump in Iowa, altri canali hanno dato spazio ai dibattiti tra i candidati. Di Biden neanche l'ombra. Per i fedelissimi c’era la diretta su Facebook

Ma pensa a ricandidarsi - Joe Biden e la first lady Jill si incontrano sin da settembre con alti dirigenti della Casa Bianca per preparare una potenziale campagna per la rielezione nel 2024. Lo scrive il Washington Post, citando varie persone a conoscenza del piano. Gli incontri di quello che i consiglieri descrivono come un “piccolissimo gruppo” si svolgono mentre il partito democratico si sta preparando a rispondere per conto del presidente a Donald Trump o ad altri potenziali rivali repubblicani nel caso annuncino la loro corsa nei prossimi mesi

Nonostante l’età avanzata, Biden ha ripetuto che ha intenzione di ricandidarsi, salvo eventi imprevisti, suggerendo che sarà ancora più desideroso di farlo se il tycoon ritorna in campo perché è convinto di poterlo battere una seconda volta

“Votate repubblicano per salvare il sogno americano” - Così Donald Trump parlando ad un comizio a Latrobe, Pennsylvania, a sostegno dei candidati repubblicani alle elezioni di Midterm. L’evento si è svolto a pochi chilometri e poche ore dopo il comizio dei democratici a Philadelphia al quale sono intervenuti Joe Biden e Barack Obama. Il tycoon ha poi attaccato “le politiche radicali dell’estrema sinistra” del presidente e dei democratici al Congresso. “Metteremo fine alla carriera di quella pazza di Nancy Pelosi per sempre”, ha aggiunto il tycoon

I costi dell’inflazione – “L’inflazione sta costando 800 dollari al mese a ogni famiglia. Chi diavolo ha votato per questa gente? Biden, Pelosi e i radicali di sinistra - ha aggiunto Trump – hanno passato il tempo a ossessionare gli elettori con la difesa dei confini di Paesi lontani di cui neanche abbiamo sentito parlare, mentre la situazione nel nostro confine Sud è disastrosa”. Il riferimento potrebbe essere anche all’Ucraina, che però Trump non ha indicato con chiarezza

“Elezioni truccate” – “Le elezioni sono state truccate e rubate. È una vergogna, una vergogna”. Lo ha ribadito Trump riferendosi al voto del 2020 vinto da Joe Biden. “La Commissione del 6 gennaio mi ha convocato. Perché invece non indagano su quel voto?”, ha attaccato il tycoon che è nel mirino dei deputati che indagano sull’assalto a Capitol Hill dopo le elezioni. Trump ha poi mostrato alla platea dei sostenitori una serie di slide sul voto del 2020 in diversi Stati dalle quali risulta essere sempre in vantaggio su Biden

“Tra poco sarete molto felici” - Donald Trump lascia di nuovo intendere che si candiderà alle elezioni presidenziali del 2024. “Non lo dirò in questo momento... Ma vi prometto, che tra pochissimo tempo sarete molto felici”, ha detto il tycoon ad una platea di sostenitori a Latrobe, in Pennsylvania, che gli urlava “altri quattro anni”

14 novembre - Potrebbe essere il 14 novembre la data prescelta dall’entourage di Donald Trump per l’annuncio della sua ricandidatura alla Casa Bianca anche nel 2024. Lo scrive Axios, che cita fonti informate. L’annuncio ufficiale potrebbe essere seguito da una serie di eventi politici per corroborare la sua candidatura

“Trump incriminato dopo il voto?” - Due settimane dopo le elezioni, l’ex presidente Donald Trump potrebbe essere incriminato dal dipartimento Giustizia. È l’ipotesi che avanzano alcuni rappresentanti repubblicani, citati dal sito americano The Hill. Tra i conservatori del Gop, il Grand Old Party, si sta facendo strada l’idea che l’amministrazione americana potrebbe incriminare il tycoon una volta finite le elezioni di metà mandato. E tenere l’inchiesta aperta fino al 2024, quando gli Stati Uniti entreranno nel vivo della campagna presidenziale

Supreme Court & Trump - Vittoria per Donald Trump. La Corte Suprema Usa ha bloccato la consegna da parte dell’agenzia fiscale americana, delle sue dichiarazioni dei redditi ad una commissione della Camera. La decisione arriva dopo una richiesta dell’ex presidente al massimo tribunale americano

Midterm & Zelensky/1 – L’amministrazione Biden sta incoraggiando privatamente i leader ucraini a segnalare pubblicamente un’apertura a negoziare con la Russia e a non dichiarare più che si rifiutano di partecipare ai colloqui di pace con il presidente Vladimir Putin al potere. La richiesta dei funzionari americani non mira a spingere l’Ucraina al tavolo dei negoziati, hanno precisato le fonti che, invece, hanno definito l’operazione un tentativo per garantire che il governo di Kiev mantenga il sostegno di Paesi che non vogliono che la guerra continui a lungo

Midterm & Zelensky/2 - La posizione degli Stati Uniti, che avrebbero invitato il presidente ucraino Volodmyr Zelensky a non chiudere pubblicamente la porta a negoziati con la Russia, potrebbe essere un segnale di preoccupazione in vista delle prossime elezioni di midterm. Una vittoria dei conservatori potrebbe mettere in difficoltà la linea della Casa Bianca di appoggiare Kiev senza indugi. Finora Washington ha garantito agli ucraini aiuti militari per oltre 17 miliardi di dollari, il più grande intervento finanziario dai tempi della Guerra

Abortion - Gli aborti legali negli Stati Uniti sono diminuiti di circa il 6%, pari a circa 10.000 casi in meno, nelle prime otto settimane successive alla decisione della Corte Suprema Negli stati con divieti e restrizioni, ci sono stati circa 22.000 aborti in meno a luglio e agosto, rispetto a prima della decisione, mentre in quelli in cui l’aborto è rimasto legale, il numero delle interruzioni di gravidanza è aumentato di circa 12.000, ovvero dell’11%