"La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini della Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, all'indomani dell'attacco a quattro navi russe nella baia di Sebastopoli, attacco che ha portato allo stop da parte di Mosca dell'accordo sul grano. L'Unione europea ha esortato la Russia a ritornare sui suoi passi in merito all'accordo. Intanto Mosca ferma l'esportazione dei cereali dopo l'attacco delle sue tre navi nel Mar Nero
Nato: Mosca rinnovi con urgenza accordo su export grano
La Nato ha invitato Mosca a rinnovare urgentemente l'accordo, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, che questa estate ha consentito all'Ucraina di riprendere le esportazioni di prodotti cerealicoli dal Mar Nero. "Il presidente Putin deve smettere di usare il cibo come arma e porre fine alla sua guerra illegale contro l'Ucraina", ha detto la portavoce della Nato, Oana Lungescu, dopo che il Cremlino si è ritirato dall'intesa.
Berlusconi: no armi e aiuti ricostruzione, così Zelensky tratterebbe
Si può arrivare a una trattativa di pace nel conflitto ucraino? "Forse: solo se a un certo punto l'Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l'Occidente promettesse di fornirle centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione delle sue città devastate dalla guerra. In questo caso Zelensky, forse, potrebbe accettare di sedersi al tavolo per una trattativa". Lo ha detto intervistato da Vespa per il suo ultimo libro, il leader di Fi, Silvio Berlusconi
Guterres: profondamente preoccupato per export grano
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso "profonda preoccupazione" per l'interruzione delle esportazioni di grano dai porti ucraini, dopo che la Russia ha sospeso la sua partecipazione all'accordo sui corridoi sicuri dell'export, raggiunto con la mediazione di Onu e Turchia. "Il segretario generale è profondamente preoccupato per la situazione in corso per quanto riguarda" l'intesa sulle esportazioni di cereali dal Mar Nero, ha affermato il suo portavoce.
Russia blocca esportazione del grano: cosa sappiamo e quali sono le conseguenze
Dopo i raid a Sebastopoli, il Cremlino ha deciso la “sospensione a tempo indeterminato dell'attuazione dell'accordo sull'esportazione dei prodotti agricoli dai porti ucraini”. Mosca dunque si sfila dall’intesa siglata a luglio in Turchia (con la mediazione dell’Onu) che ha permesso il passaggio sicuro di decine di milioni di tonnellate di grano attraverso il mar Nero, in precedenza bloccate da mesi a causa della guerra. Ecco cosa può succedere ora
Ucraina, con blocco russo corridoi grano export "impossibile"
Le esportazioni di cereali dai porti ucraini sono tornate "impossibili" a causa del blocco imposto dalla Russia, all'indomani dell'uscita di Mosca dall'accordo sui corridoi sicuri del grano dal Mar Nero. Lo ha denunciato il
ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. Secondo il ministro, una nave carica di 40 tonnellate di grano avrebbe dovuto lasciare l'Ucraina oggi con destinazione l'Etiopia, "ma a causa del blocco del corridoio del grano da parte della Russia, le esportazioni sono impossibili", ha affermato su Twitter.
ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. Secondo il ministro, una nave carica di 40 tonnellate di grano avrebbe dovuto lasciare l'Ucraina oggi con destinazione l'Etiopia, "ma a causa del blocco del corridoio del grano da parte della Russia, le esportazioni sono impossibili", ha affermato su Twitter.
Mosca: droni su Crimea passati per il corridoio del grano
Per Mosca i droni che hanno attaccato in Crimea hanno utilizzato il corridoio di sicurezza previsto per il trasporto di cereali. E la Russia sostiene inoltre che questi possano essere stati lanciati da una "nave cargo". Lo riferisce il ministero russo della difesa.
Mosca: nei droni lanciati sulla Crimea tecnologia canadese
I droni subacquei utilizzati ieri per attaccare le navi a Sebastopoli avevano moduli di navigazione prodotti in Canada. Lo ha affermato il ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. - L'analisi della tipologia dei droni subacquei lanciati sulla Crimea è stata possibile perché sono stati trovati pezzi riemersi alla superficie.
Gas, Lindner: no a nuovo debito comune contro la crisi
"Il vantaggio finanziario che la Commissione e molti Stati speravano di ottenere dal debito comune europeo, rispetto all'emissione di debito su base nazionale, non esiste più". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner in un'intervista rilanciata dal Financial Times in cui dice 'no' a nuovo debito comune per far fronte alla crisi energetica. E da Berlino arriva il 'no' anche all'ipotesi del rientro del debito da negoziare bilateralmente, prevista dalla riforma del Patto. La credibilità del patto deriva dal fatto che "le regole devono essere applicate da tutti, allo stesso modo", ha detto Lindner. Trivelle, rinnovabili e tetto al prezzo del gas: il piano del governo Meloni sull’energia
Ucraina, Pompeo: sono molto preoccupato da minaccia nucleare
L'ex segretario di stato ed ex capo della Cia Usa Mike Pompeo si è detto "molto preoccupato" della minaccia nucleare russa sullo sfondo della guerra in Ucraina. "Sono molto preoccupato", ha detto a margine del Gala a Washington della National Italian American Foundation (Niaf), dove era uno dei premiati. Ma, ha aggiunto, "sono fiducioso che se Usa ed Europa forniranno all'Ucraina ciò di cui ha bisogno per proteggere la sua sovranità Kiev avrà successo. Armi nucleari tattiche: cosa sono
Mosca collauda nuovo sottomarino a propulsione nucleare
Sno in corso in Russia le prove del nuovo sottomarino strategico a propulsione nucleare Generalissimus Suvorov, ha dichiarato il comandante della Marina russa Nikolai Yevmenov, come riporta Interfax. "Il sottomarino strategico d'attacco a propulsione nucleare Generalissimus Suvorov, costruito dall'azienda Sevmash di Severodvinsk, è in fase di collaudo", ha dichiarato Yevmenov in occasione delle congratulazioni per il 326/o anniversario della costituzione della Marina Militare russa e della Giornata del Marinaio. Il Generalissimus Suvorov è il secondo sommergibile portamissili del progetto Borei-A. I sottomarini sono equipaggiati con i missili balistici intercontinentali Bulava. "Attualmente, il sottomarino diesel-elettrico Ufa, destinato a far parte delle forze sottomarine della Flotta del Pacifico, ha completato con successo le prove. Il mese prossimo entrerà a far parte della Marina russa", ha dichiarato il dipartimento di informazione del Ministero della Difesa russo, citando Yevmenov.
Guerra Russia-Ucraina, cosa succede se Putin usa armi nucleari: i possibili scenari
La Federazione russa "farà di tutto" per difendere il suo territorio, comprese le quattro regioni ucraine annesse ieri, ha detto il capo del Cremlino. Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, spiega che verrà impiegata “qualsiasi arma”, comprese quelle “nucleari strategiche”. Lo spettro del nucleare apre a diversi scenari e vari livelli di intensità del conflitto
Combattimenti in Donetsk, Mosca e Kiev rivendicano progressi
Le truppe russe hanno conquistato diverse roccaforti e ora dominano le alture nella direzione Sud in Donetsk, oltre cento militari ucraini sono stati uccisi in battaglia. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell'esercito russo aggiungendo che le truppe ucraine e i mercenari sono stati respinti sul campo in direzione di Kupyansk, dove hanno perso la vita 250 militari di Kiev, come riporta la Tass. Ulteriori perdite per gli ucraini - dice l'esercito della Federazione - anche a Lyman. Diversa la ricostruzione dello Stato Maggiore ucraino, secondo il quale nelle ultime 24 ore sono state inflitte alle truppe russe pesanti perdite nelle direzioni Donetsk e Lyman: 950 soldati di Mosca sono morti durante i combattimenti. Il portavoce del Gruppo delle Forze Orientali ucraine Sergi Cherevaty ha dichiarato a Espreso Tv che ieri i russi hanno fatto 41 tentativi di assalto nella direzione di Avdiivka, in Donetsk, subendo enormi perdite: "I russi vanno spesso all'assalto. Le loro perdite sono enormi. Non portano via i loro soldati per qualche motivo. Tutti i campi sono coperti di cadaveri", ha affermato. Ucraina, navi russe danneggiate a Sebastopoli. Accuse Mosca-Londra
Lavrov: "Pronti ad ascoltare proposte per ridurre tensioni"
I vertici russi, compreso il presidente Vladimir Putin, restano pronti a negoziare sull'Ucraina: lo ha detto il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, secondo l'agenzia Tass. "La disponibilità della Russia, compreso quella del suo presidente, per i negoziati (sull'Ucraina) rimane invariata. Saremo sempre pronti ad ascoltare quali proposte hanno i nostri partner occidentali per ridurre la tensione".
Accordo grano, non in agenda Putin colloquio Erdogan
Il presidente russo, Vladimir Putin, "non ha ancora" in agenda una conversazione telefonica con il presidente turco, Recep Tayyip EWrdogan, sulla questione del grano. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, all'indomani della decisione di Mosca di fare un passo indietro dall'accordo mediato anche grazie alla Turchia. Russia blocca esportazione del grano: cosa sappiamo e quali sono le conseguenze
Papa: non dimentichiamo l'Ucraina, preghiamo per la pace
"Non dimentichiamo per favore, nella nostra preghiera, nel nostro dolore del cuore, la martoriata Ucraina. Preghiamo per la pace, non ci stanchiamo di farlo". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus.
Intelligence Gb: "Gruppo Wagner ha abbassato standard reclutamento"
In Ucraina il gruppo Wagner ha abbassato i suoi standard di reclutamento, "privilegiando i numeri rispetto a esperienza o qualità". A sottolinearlo è l'intelligence britannica, dopo che il mogul russo Yevgeny Prigozhin ha ammesso il 27 ottobre che il suo gruppo di mercenari, schierato al fronte con Mosca, sta reclutando detenuti con gravi malattie come l'Hiv e l'epatite C.
"Prigozhin ha recentemente discusso piani per la creazione di una 'linea Wagner' difensiva di 200 km nell'Ucraina orientale. Per questo servirà una grande forza lavoro. Vi è una realistica possibilità che alcuni dei detenuti reclutati siano inizialmente messi a lavoro per costruire le difese", nota il bollettino giornaliero dell'intelligence britannica.
"Prigozhin ha recentemente discusso piani per la creazione di una 'linea Wagner' difensiva di 200 km nell'Ucraina orientale. Per questo servirà una grande forza lavoro. Vi è una realistica possibilità che alcuni dei detenuti reclutati siano inizialmente messi a lavoro per costruire le difese", nota il bollettino giornaliero dell'intelligence britannica.
Mosca: ora situazione per noi è come crisi missili Cuba
La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov citato dalla Tass. La Russia non vede ancora la volontà degli Usa e dei suoi alleati di mostrare responsabilità e saggezza nel risolvere la situazione in Ucraina, ha aggiunto Lavrov.
Kiev: tre navi russe pronte a combattimento nel Mar Nero
Tre navi russe con un totale di 24 missili da crociera del tipo Kalibr sono pronte al combattimento nel Mar Nero: "Il nemico sta potenziando la difesa aerea e le misure di difesa antisommergibile, visto che il dragamine Ivan Golubets è stato colpito ieri all'ancoraggio esterno del porto di Sebastopoli". Lo scrive la Marina delle Forze Armate ucraine su Telegram, come riporta Ukrinform. Nel Mar d'Azov, le forze russe continuano a controllare le comunicazioni marittime, mantenendo fino a tre navi da guerra e imbarcazioni pronte al combattimento.
Coldiretti: stop a 1,2 mld kg di grano e mais per l'Italia
La sospensione dell'accordo sul grano da parte della Russia interrompe le spedizioni anche verso l'Italia, dove arrivavano dall'Ucraina quasi 1,2 miliardi di chilli di mais per l'alimentazione animale, grano tenero e olio di girasole nell'ultimo anno prima della guerra. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sugli effetti della decisione della Russia di interrompere l'accordo raggiunto con Nazioni Unite, Turchia e Ucraina per assicurare i traffici commerciali nei porti del Mar Nero.