Arabia Saudita, primi scavi per The Line, la città lunga 170 km. VIDEO

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Le immagini mostrano camion ed escavatori al lavoro nel cantiere. Il progetto era stato annunciato da Mohammed bin Salman nel 2017 con l'obiettivo del 2025 per il taglio del nastro. Ecco che cos'è la "città del futuro" e quando, e se, sarà abitabile

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Si chiama “The Line” perché è stata pensata come una lunga linea che attraversa il deserto. Vuole essere, secondo il suo ideatore, il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman, la più grande “smart city” al mondo. A cinque anni dall’annuncio della sua costruzione, sono circolate le prime foto dall’alto che mostrano camion ed escavatori al lavoro nel deserto nella regione di Tabuk, nel nord-ovest del Paese. Si tratta proprio del progetto Neom, crasi tra la parola greca “nuovo” e di quella araba “futuro”, e delle fondamenta della città, che solleva dubbi e perplessità.

Il progetto ambizioso

Mohammed bin Salman aveva presentato per la prima volta il progetto nel 2017, affermando di voler edificare la metropoli nel deserto lungo una linea lunga 170 chilometri, larga 200 metri e alta 500. Grande quanto lo Stato del Massachusetts, Neom sarebbe nei piani del politico saudita capace di accogliere 9 milioni di persone. A distinguerla l’assenza di auto e strade, eccetto una ferrata. L' unico mezzo di trasporto tradizionale sarà un un treno che percorrerà la città in tutta la sua lunghezza in soli 20minuti. L’urbanistica di “The Line” è stata studiata per abbattere le emissioni e per gli spostamenti a piedi con un investimento totale di 500 miliardi di dollari. Ot Sky, azienda saudita specializzata in fotografia aerea, ha diffuso i video per una prima ricognizione dall’alto sulla faglia dove si stanno concentrando le operazioni.

Il dibattito

Oasi a zero emissioni o cattedrale nel deserto altamente impattante? Il dibattito è aperto tra gli esperti. A cominciare da Philip Oldfield dell’Università del New South Wales che ha messo in dubbio vivibilità e sostenibilità del piano. L’obiettivo stabilito da bin Salman era stato quello del 2025 per la fine dei lavori. I più scettici hanno trovato una parziale conferma dell’irrealizzabilità di Neom negli enormi ritardi della costruzione. Fino alla recente diffusione delle foto, non si avevano notizie sulla evoluzione del progetto che da quanto si può vedere sembra avviato ma ancora lontano dal traguardo.

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