La Finlandia costruirà un muro al confine con la Russia, Sanna Marin: "Pieno sostegno"
MondoLa recinzione sarà lunga 260 chilometri e servirà per evitare l’afflusso su larga scala dei profughi che potrebbero arrivare con la prosecuzione del conflitto contro l’Ucraina. La premier: "Ampio sostegno del Parlamento"
I principali partiti della Finlandia hanno dato il 'via libera' alla costruzione di una recinzione al confine orientale del Paese, quello con la Russia, come richiesto dalla Guardia di frontiera finlandese. Secondo l'emittente YLE, il 'disco verde' è arrivato in un incontro martedì sera tra la premier Sanna Marin e i leader delle principali formazioni politiche. Il muro dovrebbe essere lungo tra i 130 e i 260 chilometri e servirà per evitare l’afflusso su larga scala dei profughi che potrebbero arrivare con la prosecuzione del conflitto contro l’Ucraina.
"Uno strumento per assicurare un adeguato controllo dei confini"
La Guardia di frontiera ha chiesto una recinzione lungo parte del confine, il più lungo tra quelli degli altri membri dell'Unione europea. Secondo la stampa locale, la costruzione comincerà quanto prima, non appena trovate le risorse (serviranno centinaia di milioni di realizzarlo), ma le tempistiche saranno lunghe: si parla di quattro anni. “Si tratta di uno strumento per assicurare un controllo dei confini adeguato negli anni a venire”, ha dichiarato la premier Marin, precisando che il progetto – proposto dalla Guardia di frontiera finlandese – gode di “ampio sostegno” all’interno del Parlamento.
Accordo bipartisan tra maggioranza e opposizione
La proposta trova d’accordo sia i partiti di centrodestra che quelli di centrosinistra che attualmente formano la maggioranza. A luglio il parlamento finlandese aveva introdotto una nuova legge per "migliorare la capacità operativa della Guardia di frontiera nel rispondere alle minacce ibride". Il capo della divisione legale della Guardia di frontiera finlandese Sanna Palo aveva spiegato: "Quello che vogliamo costruire ora è una solida recinzione con un vero effetto barriera. Con ogni probabilità, la recinzione non coprirà l’intero confine orientale, ma sarà concentrata nei luoghi ritenuti più importanti".