Greta Thunberg: "Non voglio entrare in politica, è troppo tossica"

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La 19enne attivista svedese parla alla Bbc: "Non ho mai voluto diventare il simbolo di una protesta globale, ma ora sento questa responsabilità". E aggiunge: "Mi preoccupa che solo i giovani abbiano a cuore le sorti del pianeta"

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Greta Thunberg ha le idee chiare, nel suo futuro non potrà mai esserci un impegno in politica. L'attivista svedese lo ha dichiarato senza mezzi termini in un'intervista alla Bbc, parlando di un "ambiente eccessivamente tossico" e dal quale è consigliabile tenersi alla larga. La 19enne diventata un'icona su scala planetaria per la sua lotta al cambiamento climatico ha ribadito l'importanza della "pressione da parte dell'opione pubblica" per convincere chi di dovere a prendere provvedimenti per salvaguardare la salute del pianeta.

"Mi diverte che persone potenti si sentano minacciate da me"

Greta Thunberg ha spiegato di non aver mai  ambito a diventare il volto di una protesta globale, ma di avvertire su di sé la pressione per questo ruolo e, soprattutto, di nutrire preoccupazione per il fatto che gli unici a dimostrare di avere a cuore le sorti del pianeta sono gli adolescenti. Alla Cop27 in Egitto di novembre Thunberg non parteciperà. "Non c'è bisogno che io sia presente, ci saranno persone dalle aree più colpite dal cambiamento climatico e la loro voce sarà preziosa". E sugli attacchi ricevuti da leader mondiali come Donald Trump o Vladimir Putin: ”Mi diverte il fatto che alcune tra le persone più potenti del mondo si sentano minacciate da una ragazzina. Un aspetto che rivela molte più cose su di loro che non su di me".

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