Francia, oggi sciopero generale contro il carovita: stop a treni e benzinai

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Molti i settori che si uniscono alle proteste delle raffinerie. Manifestazioni in tutto il Paese per chiedere l'aumento dei salari 

 

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Giornata di scioperi e manifestazioni in Francia per l'aumento dei salari e contro le precettazioni del governo nel settore delle raffinerie in sciopero. Dopo diverse settimane di sciopero nelle raffinerie e a qualche giorno delle prime partenze per le vacanze scolastiche di inizio fine ottobre, i dipendenti del settore pubblico e privato sono stati invitati dai sindacati ad asteneresi dal lavoro e a manifestare. Nel corso della giornata sono previste interruzioni di viaggio su treni e autobus regionali, mentre alcuni Eurostar tra Parigi e Londra sono stati cancellati.

La scuola protesta contro la riforma in programma 

Numerosi i settori che hanno annunciato la loro partecipazione, dagli statali all'energia, dai trasporti all'agroalimentare, commercianti, scuola, ospedali. Il settore scuola protesta anche contro la riforma che ha in programma il governo.  Nei giorni scorsi, dinanzi ai blocchi delle raffinerie, la premier Borne ha preso l'iniziativa di procedere alla precettazione dei lavoratori in sciopero che ostacolano gli approvvigionamenti. I primi ad essere raggiunti dal provvedimento, contestatissimo dai sindacati, sono stati i dipendenti di Esso-ExxonMobil di Gravenchon-Port-Jéròme, in Normandia. Il ministro responsabile delle relazioni con il Parlamento, Franck Riester,  aveva affermato: "La crisi si risolverà con dialogo e fermezza", aggiungendo che il governo crede "al dialogo sociale, alla capacità delle aziende di trovare soluzioni per far fronte alle rivendicazioni talvolta legittime dei dipendenti dinanzi al carovita. Al tempo stesso, serve fermezza, perché non si può bloccare il Paese".

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