Clamorosa marcia indietro del governo britannico sul pacchetto fiscale annunciato da Liz Truss il 23 settembre. Il nuovo provvedimento, che punta a risparmiare 100 milioni sterline, è stato preso per rassicurare i mercati che non avevano apprezzato la spregiudicatezza delle misure fiscali
Il nuovo ministro delle Finanze britannico, Jeremy Hunt, annuncerà nelle prossime ore, un nuovo pacchetto fiscale in netta controtendenza alle misure volute dalla premier Liz Truss. Aumenti fiscali e tagli alla spesa pubblica è la soluzione di Hunt nella speranza di ristabilire la calma sui mercati.
Invariate le aliquote fiscali
"Quasi tutto il pacchetto fiscale" introdotto con la mini manovra lanciata dal governo britannico "sarà cancellato" – ha dichiarato Hunt che ha espresso un giudizio negativo al taglio delle tasse ai più ricchi.Il ministro delle Finanze ha deciso, inoltre, che non ci sarà nemmeno la promessa riduzione dell'aliquota fiscale base sui redditi minori dal 20 al 19%, che verrà rinviata a tempo indeterminato.
Bollette, il governo coprirà i rincari solo 6 mesi
Forte ridimensionamento anche delle sovvenzioni pubbliche annunciate dal governo di Liz Truss per sterilizzare i rincari delle bollette energetiche a carico di famiglie e imprese. La nuova durata del sussidio è stata ridotta a 6 mesi (fino ad aprile 2023) contro i 2 anni promessi. Il risparmio atteso da questo provvedimento è di circa 100 miliardi di sterline.