Gli esperti che stanno esaminando i 240 scheletri rinvenuti avanzano le prime ipotesi. Si potrebbe trattare dei caduti in un assedio avvenuto all'inizio XV secolo
Il centro commerciale della ridente cittadina di Haverfordwest, capoluogo della contea di Pembrokeshire nel Galles sud-occidentale, potrebbe essere stato costruito su un cimitero medievale. Durante i lavori di ristrutturazione del grande magazzino, sono state ritrovate centinaia di scheletri umani. Secondo una prima analisi condotta dagli archeologi accorsi sul luogo della scoperta, le ferite rilevate su molti dei crani testimoniano che questi uomini, vissuti probabilmente tra il XIV e il XV secolo, siano morti in circostanze violente, probabilmente nel corso di un combattimento sanguinoso.
La scoperta
A fare la straordinaria scoperta un team di operai impegnati in attività di ordinaria amministrazione per chi quotidianamente lavora nei cantieri. Nel bel mezzo di uno scavo sotto l’Ocky White, grande magazzino chiuso ormai da dieci anni, sono riaffiorati i primi corpi tra uno strato all’altro di terra. Proprio in quell'area sorgeva il convento di San Salvatore con annesso cimitero, un luogo prestigioso in cui essere sepolti.
La fase di studio
Per ora gli archeologi hanno esaminato diciassette scheletri, un numero sufficiente per fare le prime valutazioni tecniche. Ma c’è ancora molto lavoro. Si parla di un totale di 240 persone individuate. I crani fracassati e le ossa frantumate fanno pensare a un conflitto tra due eserciti e a una strage. È emerso dalle ricerche un dettaglio inquietante: molti degli scheletri sono di bambini. Sarebbero almeno la metà dei corpi, a giudicare dalle dimensioni ridotte degli arti e della lunghezza delle ossa.
Le ipotesi in esame
Ed è partito subito il toto-battaglia. Alcuni esperti hanno pensato a un data in particolare, che sarebbe compatibile con la periodizzazione ipotizzata. Nel 1405 i soldati guidati da Owain Glyndwr, l’ultimo gallese a detenere il titolo di principe di Galles e leader dei ribelli, cinsero d’assedio la città. L’assalto fu compiuto con l’aiuto dell’esercito francese nel quadro di una lunga guerra contro il Regno di Inghilterra. Per ora si tratta di una tesi tra le tante: ci vorrà del tempo per dare un nome alla circostanza in cui è avvenuto il massacro. I resti che sono passati nelle mani del Dyfed Archaeological Trust saranno seppelliti nel terreno consacrato, una volta che gli studiosi avranno risposto ai tanti interrogativi.