La risposta della Prima ministra della Finlandia Sanna Marin alle parole pronunciate da Joe Biden: "Unica soluzione è che Russia si ritiri"
C'è una via d'uscita dalla guerra? “L’unica via d’uscita dal conflitto è che la Russia abbandoni l’Ucraina”, la risposta secca della premier finlandese Sanna Marin a margine del Consiglio Europeo informale a Praga. Il commento si riferisce alle parole pronunciate nella mattinata dal presidente americano Joe Biden secondo il quale ci troviamo davanti a un “rischio di Armageddon nucleare” paragonabile solo alla crisi missilistica di Cuba del 1962. Per questo motivo, gli Stati Uniti stanno tentando di capire quale sia una via d’uscita dalla guerra per il leader russo Vladimir Putin.
La risposta di Marin alla posizione espressa da Biden è stata prontamente rilanciata dal Parlamento ucraino sul suo profilo Twitter, accompagnata dagli ashtag #StandWithUkraine #UkraineWillWin.
Con le sue parole, il presidente americano ha riportato l’immaginario collettivo agli anni Sessanta, in piena Guerra fredda tra Stati Uniti e Urss, quando il mondo andò molto vicino alla catastrofe nucleare. Tredici giorni di gelo in seguito alla scoperta di un dispiegamento di armi nucleari da parte sovietica. La questione venne risolta pacificamente e quel momento fu significativo per l’attivazione di una politica internazionale volta a controllare il ricorso all'opzione estrema.
Quei giorni, però, sembrano tornati. Secondo Washington, il governo russo è alle strette e, non riuscendo a prevalere attraverso la forza del suo esercito, starebbe seriamente considerando l’opzione nucleare per piegare la resistenza ucraina che ormai difende la propria terra da più di sette mesi.