Secondo un'indagine di Chess.com, il giovanissimo Grande Maestro americano avrebbe imbrogliato nelle partite online. Lui ha ammesso di averlo fatto solo due volte in tutta la sua carriera
Il giocatore di scacchi Hans Niemann, accusato di aver barato dal campione del mondo di scacchi Magnus Carlsen, ha "probabilmente imbrogliato più di 100 volte" giocando online. Lo sostiene un rapporto della piattaforma Chess.com secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Chess.com: "Sicuri dei nostri sistemi di rilevamento"
"In totale, abbiamo scoperto che Hans (Niemann) probabilmente ha barato in più di 100 partite di scacchi online, inclusi in diversi eventi a premi", scrive il sito leader nel mondo nell'indagine di 20 pagine. Chess.com aveva escluso il giocatore 19enne lo scorso 5 settembre, poco dopo che erano state mosse le prime accuse da parte del campione norvegese di cui sta per acquistare la società Play Magnus. La piattaforma ha tuttavia assicurato di non aver ricevuto nessuna pressione e di essere "estremamente sicura" dei suoi sistemi di rilevamento delle frodi tra gli scacchisti.
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Niemann aveva ammesso di aver barato "solo due volte" nella vita
"Sebbene non abbiamo dubbi sul fatto che Hans sia un giocatore di talento, troviamo che i suoi risultati siano statisticamente straordinari", si sottolinea nel rapporto. Dopo le accuse di Carlsen, clamorosamente sconfitto dall'americano in una partita a settembre, il 19enne si era difeso ammettendo di aver barato ma soltanto due volte in passato, una a 12 anni e un'altra a 16 anni minimizzando gli incidenti come "errori di gioventù'".