La decisione del governo di Lubiana di bloccare il prezzo del carburante potrebbe spingere i cittadini italiani a rifornirsi oltreconfine
Dal 27 settembre organizzare un piccolo viaggio in macchina per fare rifornimento oltreconfine è più conveniente. Destinazione: Slovenia. Qui si inizia con 1,603 euro per acquistare un litro di gasolio per arrivare a 1,353 euro al litro per la benzina. Prezzi che, se confrontati con la media italiana di questa settimana, appaiono molto più che competitivi. Sul gasolio si risparmiano fino a 0,158 centesimi al litro, sulla benzina parliamo di 0,303 centesimi.
Il provvedimento della Slovenia
Ciò è possibile in seguito alla decisione del governo sloveno presieduto da Robert Golob, rappresentante del partito di centrosinistra Movimento Libertà, di imporre un ulteriore calo del costo del carburante per supportare i cittadini in vista del rincaro dei prezzi. Poco dopo il provvedimento, in vigore fino al prossimo 10 ottobre nei distributori fuori dalle autostrade, in Italia qualcosa ha iniziato a muoversi.
Ricerche sul web
Su Google Trends partendo dal termine “Slovenia” si scopre come al terzo posto delle parole associate più cercate ci sia “costo benzina”, mentre crescono le ricerche “Slovenia - Gasolio - Carburante”. La regione in cui si concentrano le ricerche risulta essere, senza sorprese, quella che più di tutte condivide storia (e confini) con la Slovenia: il Friuli-Venezia Giulia.