L’evento meteorologico, che si sta avvicinando alla parte centrale del Paese, è uno dei più estremi degli ultimi 20 anni. Le autorità locali vietnamite hanno ordinato a chi vive vicino alle coste di trovare riparo in luoghi sicuri
Un evento meteorologico estremo sta per abbattersi sul Vietnam. Il tifone Noru, tra i più forti degli ultimi venti anni, toccherà le coste centrali del Paese nella notte tra martedì e mercoledì. La tempesta si sta muovendo a una velocità di 20 chilometri orari, con raffiche di vento superiori ai 150 chilometri orari. A riferirlo è il centro nazionale vietnamita per le previsioni idrogeologiche. Si stima che, la prossima notte, Noru sarà a 400 chilometri a nord delle isole Paracel. Lì, secondo gli esperti, i venti potrebbero potenziarsi a causa del passaggio attraverso una regione di mare con temperature elevate. Intorno alle 4 del mattino di mercoledì, il tifone dovrebbe colpire la zona costiera compresa tra la città costiera di Da Nang e la provincia di Binh Dinh, poco più a sud.
Piano di evacuazione per 800 mila persone
C’è allerta in tutto il Paese per il passaggio della tempesta. Il governo ha predisposto un piano di evacuazione che interessa più di 800mila persone. Le previsioni stimano che i mari saranno molto agitati, con onde alte fino a 10 metri. Per questo, 300 mila persone che si trovano su circa 60 mila imbarcazioni da pesca sono state invitate dalle autorità locali ad abbandonare i natanti e a trovare rifugio a terra. Per i prossimi giorni sono, inoltre, previste massicce piogge torrenziali nella zona degli altipiani centrali, con precipitazioni fino a 300 millimetri.
Corsa contro il tempo
"Non abbiamo molto tempo a disposizione. La tempesta si sta intensificando, ma le risposte devono essere più forti e più rapide", ha affermato il primo ministro Pham Minh Chinh in una riunione di risposta alle emergenze in caso di calamità. "L'evacuazione deve essere effettuata il prima possibile con priorità assoluta alla vita e ai beni delle persone", ha aggiunto il premier. La potente tempesta di vento sta letteralmente paralizzando il Paese. Come riportato da Reuters, le autorità del Vietnam hanno ordinato la chiusura di nove aeroporti, costringendo alla cancellazione centinaia di voli nazionali e internazionali. Anche i militari sono stati mobilitati per rispondere all’emergenza: come reso noto da una nota governativa, circa 270 mila soldati sono stati messi in attesa per essere impiegati in caso di necessità.
Già colpite le Filippine
Nelle Filippine, dove la tempesta è già atterrata domenica notte, sono morte almeno 8 persone. Circa 74.000 persone sono riuscite a salvarsi, trovando riparo nei centri di evacuazione. Molti centri abitati sono rimasti senza acqua né elettricità. I forti venti di Noru sferzano anche l’economia: nel paese del sud est asiatico, il passaggio del tifone ha portato alla devastazione di molte coltivazioni, con un danno stimato di 1,53 miliardi di pesos (circa 26 milioni di dollari).