Borrell: "Ue condanna i referendum russi. Valuteremo nuove sanzioni"

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Il commento dell'Alto rappresentante Ue arriva dopo l'annuncio che la consultazione per l'annessione si terrà a Luhansk, Donetsk, Kherson e anche nell'oblast di Zaporizhzhia.  Il cancelliere tedesco Scholz: "Una farsa, inaccettabili". Crolla la borsa di Mosca

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"L'Ue condanna fermamente i referendum illegali programmati dai filorussi" precisando che "vanno contro le autorità ucraine legali e democraticamente elette, violano l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina e costituiscono una palese violazione del diritto internazionale". E' quanto dice l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, annunciando che "la Russia, la sua leadership politica e tutti coloro che sono coinvolti in questi referendum e in altre violazioni del diritto internazionale in Ucraina saranno ritenuti responsabili e verranno prese in considerazione ulteriori misure restrittive contro Mosca". 

L'annuncio del referendum

La reazione di Borrell arriva nel giorno in cui le autoproclamate repubbliche separatiste filorusse del Donetsk e del Lugansk, nella regione ucraina del Donbass, hanno annunciato che terranno un referendum sull'integrazione nel territorio russo dal 23 al 27 settembre. (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE)

 

Scholz: "Referendum inaccettabili"

Per Mikhailo Podolyak, uno dei consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "i russi hanno deciso di rispondere in modo asimmetrico alla controffensiva ucraina, pensando che i 'referendum' illegali fermeranno gli Himars e le forze armate dal distruggere gli occupanti sulla nostra terra. Vuoi davvero spendere il tempo necessario per scappare per un nuovo show? Prova... sarà interessante"., ha scritto su Twitter Mikhailo Podolyak, uno dei consiglieri del presidente ucraino, dopo l'annuncio dei filorussi di tenere referendum per l'annessione alla Russia nei territori ucraini occupati nei prossimi giorni. Per il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni "i referendum di Putin in Ucraina per annettere territori occupati con le armi sono un insulto alla democrazia e alle Nazioni unite". Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che a fine giornata interverrà all'assemblea generale dell'Onu poco prima del premier italiano Mario Draghi, ha affermato che i referendum "farsa: della Russia per l'annessione del Donbass in Ucraina "sono inaccettabili".

 

Crolla la borsa di Mosca

Intanto gli investitori 'bocciano' l'idea del referedum. Lo conferma il crollo verticale registrato dai corsi borsistici sulla piazza di Mosca con l'indice Moex che è arrivato a perdere anche più del 10% scendendo sotto quota 2.200 punti. A poco più di un'ora dalla chiusura l'indice ha recuperato leggermente e si aggira intorno ai 2270 punti (-6,60%). Fra i titoli più penalizzati il portale Yandex (il 'Google russo') -8,50%, il colosso energetico Lukoil -7,90%, mentre Gazprom, Rosneft e Sberbank registrano perdite superiori al 6%.-

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