
Economist, la classifica delle città del mondo per qualità della vita
Il Global Liveability Index 2022 pubblicato dall’Economist, che definisce tutti gli anni le città più vivibili e meno vivibili al mondo, taglia nettamente l’Europa fra ovest ed est: le città occidentali hanno tutte un punteggio alto, mentre le città orientali sono in fondo alla classifica, con un calo degli indici causato dagli effetti della guerra in Ucraina

La classifica giudica la qualità della vita e dei servizi in 172 città del mondo. Lo fa sulla base di cinque criteri: la vita culturale e le condizioni dell’ambiente pesano per il 25 per cento sul punteggio finale, la stabilità (concetto che comprende la sicurezza) per un altro 25, la qualità del sistema sanitario e delle infrastrutture per il 20 per cento ognuna e la bontà del sistema educativo per il 10. Ne nasce un indice da 0 a 100 in cui le città più vivibili hanno il punteggio più alto
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Il divario con le città dell’est europeo è consistente: Istanbul risulta la peggiore, seguita da Baku (la EIU include Kazakistan e Azerbaigian nel contesto europeo), Bucarest, San Pietroburgo e Sofia, con punteggi fra il 57.7 e il 68.6. In generale tutte le città dell’est europeo hanno punteggi sensibilmente inferiori rispetto all’ovest: le distanze, già presenti in passato, in quest’ultimo anno sono aumentate ed ora hanno raggiunto i venti punti in media
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In queste classifiche le grandi capitali europee risultano spesso penalizzate dai problemi di traffico e criminalità, ma Parigi è riuscita comunque a salire al 19° posto nel mondo, mentre Londra al 33°, Barcellona al 35°, Madrid al 43°. Nell’indagine sono comprese Milano e Roma: la prima è alla posizione numero 49 in classifica, Roma qualche posto più indietro, ma con valori non troppo dissimili

Nella classifica troviamo ben sei città europee, di cui due svizzere. Fanalini di coda, al decimo posto, pari merito, ci sono il Giappone con Osaka e l’Australia con Melbourne. Quest’ultima è stata per parecchi anni di fila prima in classifica, quindi sorprende questa retrocessione. Sebbene nel 2021, Osaka si sia confermata come una delle città più costose del mondo, si è guadagnata questo decimo posto, mentre Tokyo ha avuto un destino infelice, uscendo dalla top ten, dopo esser stata al quarto posto nel 2021

Al nono posto Amsterdam che è sicuramente avvantaggiata dallo scarso inquinamento. La capitale olandese è infatti tra le più green, healty e con un migliore rapporto vita-lavoro. Mentre all’ottavo posto c’è Toronto in Canada

Il settimo e sesto posto rivedono l’Europa protagonista con due città profondamente diverse, ma con molti lati in comune si tratta di Francoforte in Germania e Ginevra in Svizzera. In generale le città europee hanno registrato un netto miglioramento dei propri indici, dovuti principalmente all’aumento della qualità della vita culturale in seguito alla rimozione delle restrizioni dovute al Covid-19

Calgary e Vancouver entrambe in Canada conquistano il quinto e il terzo posto (quest’ultimo in ex equo). Calgary sta guadagnando posizioni nelle classifiche degli ultimi anni per la qualità della vita e servizi offerti alle persone. La sua posizione, a ridosso delle Montagne Rocciose e in una zona ricca di giacimenti petroliferi, ha portato dagli anni Cinquanta in avanti una grande crescita economica in città e oggi Calgary è senza dubbio uno dei maggiori centri economici e industriali del Canada

La Svizzera sale sul podio grazie a Zurigo, terza pari merito con Vancouver. Rispetto all'indice "Economist" del 2021, Zurigo e Ginevra sono migliorate ancora. L'anno scorso, Zurigo era al settimo posto, mentre Ginevra era all'ottavo. Entrambe le città avevano già fatto un balzo in avanti l'anno precedente

Seconda classificata Copenhagen in Danimarca. Alla città della sirenetta spetta anche il podio del Safe Cities Index 2021 con 82,4 punti su 100. La classifica viene aggiornata ogni due anni per rilevare quali sono le città più sicure in base a diversi criteri: sicurezza digitale, sicurezza sanitaria, sicurezza delle infrastrutture, sicurezza personale e sicurezza ambientale

Sul gradino più alto del podio troviamo Vienna. La capitale austriaca si colloca per la terza volta - dopo il 2018 e il 2019 - ai vertici di questo indice mondiale. Gli esperti hanno premiato la stabilità di Vienna, la sua offerta educativa e medica, nonché la qualità delle sue infrastrutture con il punteggio massimo di 100 su 100
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