Usa, madre incita la figlia contro un'avversaria di basket: multata per 9mila dollari

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In California una quarantaquattrenne ha chiesto alla figlia di colpire l'avversaria, dopo che questa l'aveva buttata giù mentre si apprestava a fare canestro. La donna è stata accusata di percosse e istigazione a delinquere di un minore

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“Faresti meglio a colpirla”. Così una madre si è rivolta alla figlia durante una partita di basket giovanile nel sud della California. A scatenare la sua ira un banale scontro di gioco. Al termine del quale, la figlia ha poi dato un pugno in faccia all'altra giocatrice, facendola cadere a terra e provocandole una commozione cerebrale Il padre della minorenne che ha compiuto il gesto, Corey Benjamin, ex giocatore NBA, ha detto alla KNBC di essere "scioccato e deluso" dal comportamento della figlia e che non rifletteva i valori della sua famiglia. L'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Orange, a dicembre, ha accusato la madre di 44 anni per percosse e incitamento di un minore a delinquere.  Il giudice ha ora deciso che la donna dovrà pagare un risarcimento di 9.000 dollari e seguire corsi di gestione della rabbia per assistere di nuovo alle partite di basket. Non è chiaro se anche la figlia sia stata accusata. 

L’episodio ha posto l’attenzione sul problema dei comportamenti scorretti dei genitori durante le competizioni sportive giovanili. Il problema è diventato così pervasivo che, nel 2019, la National Federation of State High School Associations ha emesso un promemoria , dicendo ai genitori di smorzare questi atteggiamenti, dato che le molestie e le critiche stavano causando una carenza di arbitri.

Gli esperti affermano che il cattivo comportamento dei genitori può essere l’esito di aspettative spropositate sui propri figli, nonché un modo per compensare le proprie mancanze.

Agenti della Polizia di Stato nell'area del Parco delle Cave dove ieri una donna ha subito un tentativo di violenza sessuale , Milano, 25 Agosto 2020. Tre uomini sono stati arrestati dalla polizia per violenza sessuale nei confronti di una donna di 54 anni, svenuta a causa dell'alcol all'interno del parco delle Cave di Milano. In manette un italiano di 60 anni, un moldavo di 43 e un ucraino di 44. Gli agenti sono intervenuti alle 18.30 di ieri su chiamata di 49enne che aveva assistito alla scena e aveva tentato di aiutare la vittima ormai priva di sensi, venendo a sua volta aggredita da parte dei tre uomini. Quando i poliziotti sono arrivati hanno trovato i due stranieri che stringevano tra le braccia la donna svenuta mentre l'italiano ha tentato la fuga  ANSA/Andrea Fasani

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