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God Save the Queen, la storia dell'inno inglese che adesso cambierà

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©Getty

Il brano accompagna tutte le occasioni ufficiali, dalle cerimonie agli eventi di sport, non solo i Paesi del Regno Unito, ma anche quelli del Commonwealth che riconoscono la Regina come Capo di Stato. Scritto tra il 1736 e il 1740, è stato adottato a partire dal 28 settembre 1744. Ma con la morte della sovrana la parola "Queen" sarà sostituito da "King" riferito all'erede Carlo

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Le sue note patriottiche hanno accompagnato migliaia di cerimonie ufficiali ed eventi sportivi. God Save the Queen, il celebre "Dio salvi la regina", è il brano utilizzato come inno nazionale del Regno Unito, probabilmente l'inno più famoso al mondo, oltre ad essere il più antico. È anche l'inno reale di alcune nazioni del Commonwealth che riconoscono la Regina del Regno Unito come capo di Stato, come ad esempio Canada, Australia, e Nuova Zelanda. Nessun inno è iconico come quello inglese. "God Save our gracious Queen! Long live our noble Queen, God save the Queen! Send her victorious, happy and glorious, long to reign over us, God save the Queen“ recita la prima celebre strofa. Che ora però cambierà.

Usato per consuetudine, non è mai stato obbligatorio per legge

Il brano accompagna tutte le occasioni ufficiali, dalle cerimonie agli eventi di sport, non solo i Paesi del Regno Unito, ma anche quelli del Commonwealth che riconoscono la Regina come Capo di Stato (Canada, Australia e Nuvoa Zelanda, che da non troppi anni lo hanno affiancato a un proprio inno), oltre a tutti i territori d’oltremare britannici. Utilizzato in tutte le occasioni ufficiali in Inghilterra e negli altri Paesi del Regno Unito, non è mai stato reso obbligatorio attraverso una legge parlamentare o un proclama reale. Quando il monarca in carica è un maschio, l'inno diventa God Save the King (Dio salvi il Re). Proprio come nel caso di Carlo, l'erede della amatissima Elisabetta II:

L'inno adottato dal 28 settembre 1744

Secondo fonti non ufficiali, la partenità dell'inno sarebbe da ricondurre a Thomas Arne, compositore britannico conosciuto per aver scritto il brano patriottico "Rule, Britannia!". Ma c’è chi lo ricollega all'organista John Bull. Per certo sappiamo che il brano è nato tra il 1736 e il 1740, e adottato dal reame britannico a partire dal 28 settembre 1744. Una data che lo rende a tutti gli effetti l’inno nazionale più antico del mondo. Se Scozia e Galles hanno inni ufficiali propri, l’Inghilterra ha sempre condiviso il proprio con il resto del Regno Unito. Il brano è usato per convenzione, senza alcuna legge parlamentare o proclama reale che ne abbia mai decretato l’ufficialità.

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