Al giornalista che le chiedeva quale messaggio avesse per le persone nel Regno Unito che stanno affrontando gli aumenti delle bollette a causa dell'invasione russa, la first lady ucraina ha riconosciuto che l'impatto economico della guerra è duro per i Paesi alleati dell'Ucraina, ma mentre i britannici "contano i penny", gli ucraini "contano le vittime"
Intervistata dalla Bbc, la first lady ucraina Olena Zelenska ha detto che se il sostegno al suo Paese fosse stato forte, la crisi sarebbe stata più breve. Al giornalista che le chiedeva quale messaggio avesse per le persone nel Regno Unito che stanno affrontando gli aumenti delle bollette energetiche in parte a causa dell'invasione russa dell'Ucraina, la moglie del leader ucraino ha riconosciuto che l'impatto economico della guerra è duro per i Paesi alleati dell'Ucraina, ma mentre i britannici "contano i penny", gli ucraini "contano le vittime". "Capisco che la situazione è molto difficile. Ma lasciatemi ricordare che al tempo dell'epidemia di Covid-19 quando si sono registrati gli aumenti dei prezzi, anche l'Ucraina era stata colpita - ha precisato la first lady. I prezzi salgono anche in Ucraina e in aggiunta la nostra gente viene uccisa. Dunque mentre voi contate i penny sul vostro conto in banca, noi facciamo lo stesso e contiamo le nostre vittime".
"Dobbiamo mostrare le storie della guerra"
Nel corso dell'intervista, che sarà trasmessa domani 4 settembre, Zelenska ha voluto porre l'accento sul bilancio umano della guerra in Ucraina: "Ecco perché dobbiamo raccontare queste storie, mostrare queste storie, perché queste sono le facce di una guerra. Non un numero di bombe sganciate, non la quantità di denaro speso, bensì storie umane".