Francia, vespe orientalis attaccano famiglia al parco: il padre gravemente ferito

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L’episodio, come riporta la testata locale “La Voix du Nord” è accaduto lunedì 29 agosto nel parco pubblico de la Flanerie, a Biache-Saint-Vaast, vicino ad Arras. L'uomo è stato medicato e trasportato al centro ospedaliero più vicino

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Una coppia di giovani genitori e il loro bambino di 18 mesi sono stati attaccati, nella serata di lunedì 29 agosto, da alcune vespe orientalis (calabroni asiatici) mentre la famiglia stava facendo una passeggiata nel parco pubblico de la Flanerie, a Biache-Saint-Vaast, vicino ad Arras (Passo di Calais). Lo riporta la testata locale “La Voix du Nord”.

La ricostruzione dei fatti

Dopo aver allertato i soccorsi, i tre sono stati aiutati dai vigili del fuoco di Arras, di Vitry-en-Artois e di Marquion. Il padre, 33 anni è stato quello più colpito. Gravemente ferito, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza, è stato medicato e trasportato al centro ospedaliero di Arras prima di essere trasferito a Lens. Leggermente ferito, invece, il piccolo. Il giorno dopo, in mattinata, gli esperti sono stati nuovamente chiamati per cercare il nido che, una volta individuato, è stato distrutto. Il parco è stato chiuso al pubblico in via precauzionale. L’episodio è solo l’ultimo di altri simili già successi in Francia. Il 21 agosto, infatti, tre ciclisti in mountain bike sono stati aggrediti in un bosco a Briennon, nella Loira. Due di loro sono stati ricoverati in ospedale in emergenza.

Gli avvistamenti delle vespe a Roma

Di recente l’emergenza sta riguardando anche l’Italia. Si sono moltiplicate a Roma, nelle scorse ore, le segnalazioni sulla presenza delle vespe orientalis. I primi esemplari, che amano "banchettare" tra i rifiuti in putrefazione, sono stati individuati a fine luglio, ma nell'ultimo mese le richieste d’intervento sono aumentate, soprattutto nei quartieri di Monteverde, Prati e del centro storico.

Esemplare di ''vespa orientalis'' in una foto senza data. Secondo un articolo pubblicato dalla rivista Naturwissenschaften la vespa orientalis si porta dietro un vero e proprio pannello fotovoltaico, che produce energia elettrica per aiutarla nel volo. Il segreto sta nella striscia gialla che ricopre l'addome, che è a tutti gli effetti un pannello solare, o meglio nel suo componente principale, la xantoferina. ANSA / MATTI PAAVOLA   +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY+++

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