Il vicecapogruppo del Partito Conservatore alla Camera dei Comuni inglese si è scusato per il suo comportamento e ha rimesso il mandato in una lettera inviata stamattina al premier. Al momento non risulta sia stato denunciato dai due uomini coinvolti nei fatti e non è stato colpito da provvedimenti disciplinari
Altro grattacapo per il governo di Boris Johnson, investito dall'ennesimo scandalo a sfondo sessuale della politica britannica. Stavolta la vicenda riguarda Chris Pincher, costretto a dimettersi, in queste ore, da vicecapogruppo del Partito Conservatore alla Camera dei Comuni - incarico che nel sistema del Regno Unito coincide con un ruolo di membro del gabinetto - dopo essersi ubriacato qualche sera fa in un club privato, il Carlton Club di Londra. In quel contesto Pincher avrebbe "palpato due uomini", come scoperto e rivelato dal tabloid Sun. Chiamato fino a ieri a sorvegliare la disciplina del gruppo di maggioranza parlamentare, Pincher si è scusato per il suo comportamento e ha rimesso il mandato in una lettera inviata stamattina al premier Boris Johnson.
Nessuna denuncia
Pincher, al momento, non risulta sia stato denunciato dai due uomini coinvolti nei fatti e non è stato colpito da provvedimenti disciplinari. Anche se una fonte di Downing Street ha ammesso che si è comportato "molto male" e alcuni colleghi di governo hanno suggerito una sua imminente sospensione dai ranghi del gruppo Tory. L'opposizione laburista da parte sua ha colto la palla al balzo per tornare all'attacco di Johnson e sollecitare le dimissioni di Chris Pincher anche da deputato, oltre a un'investigazione sull'accaduto. Il Partito Conservatore - ha sostenuto la vice leader del Labour, Angela Rayner - "non può provare a insabbiare un nuovo potenziale caso di molestie sessuali".