Secondo la Cnn, nelle ultime settimane ci sarebbero stati dei vertici tra dirigenti statunitensi, europei e britannici per discutere della fine del conflitto e su come arrivare a un cessate il fuoco. Kiev non sarebbe stata coinvolta direttamente. Sul tavolo anche il piano in quattro punti proposto dall'Italia il mese scorso. Ma ci sarebbe ancora una certa confusione su quale tipo di cornice gli Usa considerano appropriata per riportare Kiev a parlare coi russi
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Nelle ultime settimane ci sarebbero stati degli incontri regolari tra dirigenti statunitensi, europei e britannici per discutere della guerra in Ucraina e valutare, attraverso un accordo negoziato, un possibile quadro per il cessate il fuoco e la fine del conflitto. A rivelarlo è la Cnn, che cita varie fonti a conoscenza dei colloqui. Tra i temi in discussione durante questi incontri, anche il piano in quattro punti proposto dall'Italia il mese scorso. Kiev non sarebbe stata coinvolta direttamente in queste discussioni, nonostante l'impegno degli Stati Uniti a non decidere "nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina" (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - IL RACCONTO DEGLI INVIATI).
Le discussioni sui negoziati
I dirigenti americani e ucraini, comunque, avrebbero riferito che gli Stati Uniti non stanno facendo pressioni sull’Ucraina perché accetti un certo piano o si sieda al tavolo con i russi. Secondo la Cnn, però, ci sarebbe ancora una certa confusione su quale tipo di cornice gli Usa considerano appropriata per portare Kiev a ulteriori discussioni con Mosca. Sul tavolo, ad esempio, ci sarebbe anche la proposta dell’Italia: prevede, tra l'altro, che Kiev si impegni alla neutralità rispetto alla Nato, in cambio di alcune garanzie di sicurezza, e negoziati tra Ucraina e Russia sul futuro della Crimea e del Donbass. Due dirigenti Usa, però, avrebbero detto alla Cnn che gli Stati Uniti in realtà non sostengono il piano di Roma. Anche se, nei giorni scorsi, l'ambasciatrice Usa all'Onu Linda Thomas Greenfield ha dichiarato ai reporter che la proposta italiana è "una delle iniziative che certamente vorremmo portasse alla conclusione di questa orribile guerra". Una cosa su cui tutti i dirigenti concordano, comunque, è la crescente preoccupazione sul fatto che la guerra possa trascinarsi per anni se russi e ucraini non tornano al tavolo e raggiungono un accordo.