Putin a Macron e Scholz: pronti a soluzione export grano. Poi avverte: “Basta armi a Kiev”

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Il presidente russo ha discusso della situazione in Ucraina con il presidente francese e con il cancelliere tedesco. La Russia sarebbe pronta a facilitare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano. I leader di Francia e Germania hanno chiesto di liberare i 2.500 combattenti dell'Azovstal. Intanto l'Ue valuta la possibilità di lanciare una missione navale per scortare la merce dall'Ucraina

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La Russia sarebbe pronta a facilitare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano, incluso quello ucraino, dai porti sul Mar Nero (LO SPECIALE - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI). È quanto ha fatto sapere il Cremlino precisando che il presidente russo Vladimir Putin ha discusso della situazione in Ucraina con il presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L'Eliseo ha confermato quanto reso noto dal Cremlino sulla "promessa" fatta dal presidente russo di "accordare un accesso delle navi al porto" di Odessa "per l'esportazione di cereali senza che esso sia utilizzato militarmente dalla Russia" se il porto stesso "sarà stato in precedenza sminato". Nel colloquio Putin ha messo in guardia l'Occidente sulla fornitura di armi a Kiev che "rischia di creare una ulteriore destabilizzazione" (TUTTI I VIDEO DEGLI INVIATI DI SKY TG24 IN UCRAINA). Macron e Scholz avrebbero chiesto a Putin di liberare i 2.500 combattenti dell'Azovstal. I tre leader, secondo quanto riportato da Tass, avrebbero deciso di restare in contatto telefonico.

Putin: pronti a ripresa dialogo con Kiev

Riguardo alla telefonata tra Putin, Macron e Scholz, il Cremlino, citato da Interfax, ha detto che "la Russia è pronta a riprendere il dialogo con l'Ucraina". Il governo tedesco ha reso noto infatti che sia il cancelliere che il presidente francese hanno chiesto al presidente russo "negoziati diretti e seri" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Poi, Putin ha avvertito che continuare ad armare l'Ucraina "è pericoloso", mettendo in guardia dai rischi di "una ulteriore destabilizzazione, di un ulteriore peggioramento della situazione e di un aggravamento della crisi umanitaria". 

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Si lavora per ripresa negoziati

Nella telefonata con il presidente russo, come ha precisato l'Eliseo, i due leader occidentali hanno "insistito sul fatto che qualsiasi soluzione alla guerra deve essere negoziata fra Mosca e Kiev, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina". Macron e Scholz "hanno ribadito l'esigenza di un cessate il fuoco e hanno "fatto appello a Putin affinché accetti un dialogo diretto con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nei tempi più rapidi".

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Ue valuta missione navale per scortare grano

Intanto, secondo quanto riportato da El Pais, l'Unione europea sta valutando la
possibilità di lanciare una missione navale per scortare il passaggio delle navi di grano dall'Ucraina attraverso il Mar Nero, infestato da mine e presidiato da navi e sottomarini russi. Nel vertice di lunedì a Bruxelles, ricorda poi il quotidiano
spagnolo, sarà affrontata la crisi del grano.

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