L'attore stava girando il film "Dangerous Waters". Aveva 67 anni. Lascia una figlia, Karsen, e la fidanzata Jacy Nittolo, che lo aveva seguito sul set ai Caraibi
Ray Liotta è morto a 67 anni. Secondo i media americani, l'attore del capolavoro di Martin Scorsese "Quei bravi ragazzi" sarebbe deceduto nel sonno mentre si trovava nella Repubblica Dominicana, dove stava girando il film "Dangerous Waters". Liotta era prossimo alle nozze con Jacy Nittolo. Nato a Newark il 18 dicembre 1954, Ray è stato adottato a sei mesi dalla famiglia Vidimarli-Liotta. L'attore stava vivendo un momento di grande rinascita. Gli ultimi suoi impegni cinematografici includono "I molti santi del New Jersey", "Storia di un matrimonio" - per il quale ha ricevuto un Indie Spirit Award - e "No Sudden Move". Aveva finito di girare "Cocaine Bear", diretto da Elizabeth Banks, e avrebbe dovuto recitare nel film dal titolo provvisorio "The Substance" al fianco di Demi Moore e Margaret Qualley.
Il successo
Cresciuto in una famiglia numerosa si avvicina al cinema grazie all'amico attore Steven Bauer, che all'epoca era sposato a Melanie Griffith e che lo porta sul set di "Qualcosa di travolgente", che gli vale una nomination ai Golden Globe. Dopo una serie di piccoli ruoli arriva il film che cambia la sua carriera: Scorsese gli affida il personaggio dell'italo-irlandese Henry che cerca di trovare il suo posto nella mafia americana accanto a Robert De Niro, Paul Sorvino e Joe Pesci che otterrà la nomination all'Oscar. Negli anni Novanta è protagonista di una serie di film che mettono in luce il suo talento ma anche il suo aspetto. In quegli anni continua a lavorare con registi come Guy Ritchie in "Revolver", Ridley Scott per la pellicola "Hannibal" e Ted Demme in "Blow".