Il ministro della Difesa nipponico, Nobuo Kishi, ha espresso "gravi preoccupazioni" per le manovre avvenute mentre a Tokyo si svolge il vertice tra Giappone, Usa, India e Australia. I quattro paesi hanno ribadito il loro sostegno a un "libero e aperto Indo-Pacifico"
Jet militari cinesi e russi hanno volato congiuntamente sul mar del Giappone e sul mar Cinese
orientale mentre i leader del blocco dei Quad - Giappone, Usa, India e Australia - si incontravano a Tokyo per discutere di sicurezza regionale. Lo ha riferito il ministro della Difesa nipponico Nobuo Kishi, affermando che Tokyo ha espresso le sue "gravi preoccupazioni" ai due Paesi. Il Global Times, tabloid cinese, ha scritto che l'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha inviato più navi da guerra negli Stretti chiave vicino al Giappone (Tsushima e Miyako) "in risposta alle provocazioni degli Usa e alle osservazioni giapponesi".
Le manovre degli aerei russi e cinesi
Gli aerei non hanno violato lo spazio aereo territoriale, ma è la quarta volta da novembre che voli congiunti a lunga distanza di Russia e Cina sono stati avvistati vicino al Giappone. "Due bombardieri cinesi si sono uniti a due russi nel mar del Giappone e hanno effettuato un volo congiunto verso il mar Cinese orientale", ha detto Kishi parlando con i media. "Dopodiché, un totale di 4 aerei, due presunti nuovi bombardieri cinesi - che hanno sostituito i due precedenti velivoli cinesi - e due russi, hanno condotto un volo congiunto dal mar Cinese orientale all'oceano Pacifico". Un aereo russo per la raccolta di informazioni ha effettuato un volo anche dal nord dell'Hokkaido verso la penisola di Noto, nel Giappone centrale, con mosse particolarmente "provocatrici", dato il vertice di Tokyo.
La preoccupazione del Giappone
Kishi ha riferito, secondo i media locali, che il Giappone ha "comunicato attraverso vie diplomatiche le gravi preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza del nostro Paese e della regione". "Poiché la comunità internazionale risponde all'aggressione della Russia contro l'Ucraina - ha aggiunto - il fatto che la Cina abbia intrapreso tale azione in collaborazione con la Russia, che è l'aggressore, è motivo di preoccupazione. Non può essere trascurato". Il Giappone, che ha controversie territoriali con i vicini Cina, Russia e Corea del Sud, invia regolarmente i suoi jet a difesa dei suoi confini aerei: per l'intero 2021 e fino allo scorso marzo, sono state effettuate 1.004 operazione del genere, nelle statistiche del ministero della Difesa, in prevalenza contro aerei cinesi.
La questione Taiwan e la guerra pesano sul vertice
Sul vertice dei Quad pesano naturalmente la questione di Taiwan e la guerra in Ucraina. Nel corso del summit i partecipanti hanno ribadito il sostegno a un "libero e aperto Indo-Pacifico" e si sono schierati contro "qualsiasi tentativo" di cambiare lo status quo con la forza in ogni parte del mondo. All'inizio del summit, il presidente Usa, Joe Biden, ha fatto appello agli altri leader sull'importanza della stabilità dell'Indo-Pacifico, alla luce dell'invasione russa dell'Ucraina, ma il quartetto si è trattenuto dalla condanna unanime della Russia e dal chiamare direttamente in causa Pechino sulla questione dell'isola, vero nervo scoperto nei rapporti con gli Stati Uniti.