Il presidente Usa ha revocato la stretta decisa dal suo predecessore. Il dipartimento di Stato ha annunciato una serie di misure volte a "sostenere il popolo cubano": tra le principali ci sono la reintroduzione del programma per la riunificazione familiare e il rafforzamento dei servizi consolari, visti compresi. Verranno ripristinati anche i voli commerciali per il Paese. L'Avana ha accolto la notizia con freddezza, parlando di "un passo limitato nella giusta direzione"
Il presidente Usa Joe Biden ha revocato la stretta decisa dal suo predecessore Donald Trump contro Cuba. Il dipartimento di Stato americano ha anche annunciato una serie di misure volte a "sostenere il popolo cubano": tra le principali ci sono la reintroduzione del programma per la riunificazione familiare e il rafforzamento dei servizi consolari, visti compresi. Verranno ripristinati anche i voli commerciali per Cuba. L'Avana ha accolto la notizia con freddezza, parlando di "un passo limitato nella giusta direzione".
Biden revoca le restrizioni su Cuba decise da Trump
Il presidente Biden ha quindi ripristinato un programma di ricongiungimento familiare che era stato sospeso per anni. Secondo quanto annunciato dal dipartimento di Stato Usa, la decisione del presidente rende “più facile per le famiglie visitare i parenti" nell'isola caraibica e "per i viaggiatori americani autorizzati avere rapporti con il popolo cubano, frequentare incontri e condurre ricerche". L'amministrazione Biden ha anche tolto il tetto di 1.000 dollari per trimestre alle rimesse famigliari e, ha spiegato il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, “sosterrà rimesse di donazioni agli imprenditori cubani”. “Entrambe le misure – ha spiegato il portavoce – hanno l'obiettivo di rafforzare ulteriormente le famiglie nel sostegno reciproco e di consentire agli imprenditori di espandere le loro attività”. L'amministrazione Biden ha anche annunciato che ripristinerà i voli commerciali per Cuba, che ora raggiungono solo L'Avana. "Cuba sta affrontando una crisi umanitaria senza precedenti e la nostra politica continuerà a concentrarsi sul rafforzamento del popolo cubano per aiutarlo a creare un futuro libero dalla repressione e dalla sofferenza economica", si legge nella nota del dipartimento di Stato.
Cuba: “Un passo limitato nella giusta direzione”
Non si è fatta attendere la reazione del ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez, secondo cui la revoca delle restrizioni imposte all'isola dall'amministrazione Trump è "un passo limitato nella giusta direzione". "La decisione – ha scritto Rodríguez su Twitter – non modifica l'embargo, l'inclusione fraudolenta nella lista dei Paesi che patrocinano il terrorismo, né la maggioranza delle misure coercitive di massima pressione di Trump che ancora colpiscono il popolo cubano". Il contenuto dell'annuncio, ha aggiunto Rodríguez in un altro tweet, "conferma che non sono cambiati né gli obiettivi, né i principali strumenti della politica fallita degli Stati Uniti contro Cuba". In una nota, il ministero degli Affari esteri del Paese caraibico (Minrex) si è poi rammaricato per il fatto che l'amministrazione Biden non abbia eliminato l'embargo economico, in vigore dal 1962. Il Minrex ha ribadito che L'Avana è aperta al dialogo con Washington.