
Oltre due mesi dopo l'invasione russa in Ucraina, Stoccolma ed Helsinki - storicamente neutrali - sono a un passo dall’entrare a far parte dell'Alleanza Atlantica. Il 12 maggio il presidente e la premier finlandesi hanno annunciato di voler aderire "senza indugio". Mentre Stoccolma ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale. Usa favorevoli. Mosca intanto reagisce: "Minaccia per la Russia"

Tra i motivi che si ritiene siano stati alla base dell’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina ci sarebbe anche l’intenzione del Cremlino di scongiurare l'allargamento della frontiera della Nato ai suoi confini. Ma la situazione in questi mesi si è evoluta, con la tradizione di neutralità di Svezia e Finlandia diventata all'improvviso obsoleta e, anzi, con i due Paesi sempre più vicini all'adesione all'Alleanza
GUARDA IL VIDEO: Finlandia, Min. Esteri: "Adesione valore aggiunto per Nato"
Stoccolma, in un primo momento, aveva escluso la possibilità di aderire all'Alleanza Atlantica. La premier Magdalena Andersson, nel giorno dell'invasione, aveva ribadito l'opportunità di preservare la "stabilità” della "storica politica di sicurezza svedese”
Finlandia, governo chiede l'ingresso in Nato. Russia: "Una minaccia"
La premier finlandese, Sanna Marin, aveva invece aperto subito a un ingresso della sua nazione nella Nato. E aveva poi rotto un primo tabù pochi giorni dopo, inviando a Kiev armi e munizioni. Il 27 febbraio anche Andersson aveva annunciato la decisione "eccezionale" di spedire 5 mila lanciarazzi anticarro all'Ucraina, la prima fornitura di armi a un Paese straniero dal 1939
Medvedev: "Sale rischio scontro Russia-Nato e guerra nucleare"
Oltre due mesi dopo, entrambi i Paesi nordici sono a un passo dall’adesione: il 12 maggio il presidente e la premier finlandesi hanno annunciato in un comunicato di volerla "senza indugio”. La decisione definitiva verrà annunciata domenica. Immediata la risposta della Nato: l’adesione “avverrà senza intoppi" e rapidamente. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha fatto sapere che gli Usa sostengono ogni richiesta di Finlandia e Svezia di adesione: "La Nato è un'alleanza difensiva, non offensiva. Non c'è alcun intento aggressivo in qualsiasi espansione"

Proprio la questione delle tempistiche diventa infatti ora cruciale, per non lasciare esposti i Paesi a rappresaglie russe. E Mosca, dopo l’annuncio della Finlandia, ha già fatto sapere che si tratta di “una minaccia per la Russia”

"Persuadendo la Finlandia" ad aderire all'Alleanza, la Nato "punta a creare un nuovo fronte della minaccia militare alla Russia", ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca, citato dalla Tass. "Helsinki dovrebbe rendersi conto delle sue responsabilità e delle conseguenze di un possibile ingresso nella Nato", ha aggiunto

Mosca del resto, già nei mesi scorsi, aveva fatto sapere che l'adesione delle due nazioni alla Nato avrebbe avuto "gravi conseguenze militari e politiche che richiederebbero al nostro Paese di adottare misure reciproche". E il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, lo scorso 14 aprile aveva avvertito che, nell'eventualità di un ingresso di Stoccolma e Helsinki nell'Alleanza Atlantica, sarebbero state schierate testate nucleari russe nel Mar Baltico

Le ritorsioni potrebbero essere anche economiche. Secondo quanto riporta il giornale finlandese Iltalehti, i principali leader politici del Paese sono stati informati che la Russia potrebbe tagliare le forniture di gas a seguito di questo avvicinamento alla Nato. Fino a questo momento, si era parlato di una possibile interruzione il 23 maggio, data in cui è previsto il prossimo pagamento da parte di Helsinki

Anche la Turchia ha condannato l'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto ai giornalisti che "non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l'adesione della Grecia", accusando Stoccolma ed Helsinki "di ospitare terroristi del Pkk", il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. "Non abbiamo un'opinione positiva", ha insistito il leader turco

Intanto il governo svedese si muove sulla stessa linea finlandese e ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione

Stoccolma "terrà in considerazione le valutazioni della Finlandia", ha detto la ministra degli Esteri svedese Ann Linde, secondo quanto riporta la Cnn. "La Svezia deciderà (se aderire alla Nato, ndr) dopo la presentazione del rapporto delle consultazioni sulla politica di sicurezza", ha aggiunto