Il ministro della Previdenza sociale ha confermato che è in discussione l'introduzione di permessi di lavoro della durata di tre giorni per chi soffre di "dolori invalidanti". Il provvedimento è stato fortemente voluto dal partito di sinistra Podemos
Il governo di Madrid sta valutando l'introduzione del riconoscimento di permessi di lavoro per donne che soffrono di dolori mestruali "invalidanti". Dopo alcune anticipazioni uscite sulla stampa spagnola, il ministro della Previdenza Sociale, José Luis Escrivá, ha confermato l'ipotesi di un congedo mestruale mensile, spiegando che il provvedimento "è in discussione".
I permessi potrebbero essere di tre giorni
A spingere particolarmente per l'introduzione di questo nuovo diritto in ambito lavorativo è il ministero delle Pari Opportunità, controllato dal partito di sinistra Podemos. L'intenzione del governo è di includere i permessi in una nuova legge sull'aborto, pensata per rafforzare il diritto delle donne ad esercitarlo dopo che movimenti di destra hanno intrapreso iniziative giudiziarie per modificarlo. Secondo una prima bozza, i permessi potrebbero essere di tre giorni.