
Usa Weekly News, Joe Biden sull'aborto: “Fondamentale per le donne poter scegliere”
Secondo una bozza pubblicata da Politico, la Corte Suprema americana potrebbe revocare il diritto all’aborto. Immediate le reazioni dell’amministrazione Usa: Biden ha detto che “il diritto alla scelta è fondamentale per le donne”, Harris ha definito questa possibile scelta “un attacco alla libertà”. Forti le parole di Pelosi: “i giudici hanno mentito al popolo americano”. Questa settimana Biden ha parlato anche di Ucraina: “dobbiamo fermare i dittatori, altrimenti ne sorgeranno altri”
A cura di Valentina Clemente

Corte Suprema verso revoca aborto - La Corte Suprema degli Stati Uniti potrebbe revocare il diritto all’aborto, in vigore nel Paese dal 1973: almeno a guardare la bozza di parere espresso proprio dalla massima istanza giudiziaria statunitense. Un documento, pubblicato da Politico, suggerisce che la massima corte statunitense è favorevole al ribaltamento della sentenza “Roe v Wade” che, quasi mezzo secolo fa, legalizzò l’aborto a livello nazionale

Descritto come prima bozza, il documento sembra fotografare il fatto che la maggioranza dei giudici sia favorevole a limitare il diritto all’aborto e dunque privare milioni di donne di quel diritto. Nella più alta istanza giudiziaria del Paese siedono sei giudici conservatori e tre liberali: tutti e tre i giudici scelti dall’ex presidente Donald Trump (Neil M. Gorsuch, Brett M. Kavanaugh e Amy Coney Barrett), insieme al giudice Samuel A. Alito Jr. -indicato come l'autore del documento- e a Clarence Thomas, avrebbero accettato di revocare il diritto all’aborto

Aborto legale in America dal 1973 – L’aborto è legale negli Stati Uniti da quando la Corte Suprema ha stabilito nel 1973 che lo Stato non ha il diritto d’intervenire nella decisione di una donna sulla sua gravidanza. Nell’ultimo decennio, numerosi Stati a guida conservatrice hanno approvato regole che violano palesemente tali parametri, con l’obiettivo dichiarato di convincere la Corte Suprema a rivedere e ribaltare la sentenza

Nella bozza di parere Alito scrive che “la Costituzione non fa alcun riferimento all’aborto e nessun diritto del genere è tutelato da alcuna disposizione costituzionale”. E poi: “È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti del popolo”. Ciò significa che gli Stati potrebbero scegliere quanto limitare l’accesso all’aborto: diversi Stati sono pronti ad attuare limiti estremi o divieti assoluti, 13 hanno già approvato le cosiddette leggi 'trigger' che vieterebbero automaticamente l’aborto se Roe fosse annullata

La replica di Biden - La bozza delle motivazioni con cui la Corte suprema si appresta a cancellare la storica sentenza “Roe v. Wade” sull’aborto “implica che nessuno abbia diritti a meno che non siano concessi dal governo”: lo ha detto Joe Biden, la cui amministrazione sta valutando la concessione di fondi per finanziare l’espansione dell’accesso alla contraccezione di emergenza come possibile risposta se la Corte suprema cancellerà la sentenza “Roe v. Wade” che legittima l’aborto

Attacco a libertà - “Se la Corte Suprema ribalterà la sentenza “Roe v. Wade” sarà un attacco diretto alla libertà”. Lo ha scritto su Twitter la vice presidente Kamala Harris a proposito dell’eventualità che il massimo tribunale americano possa decidere di vietare l’aborto

Pelosi su aborto - “Molti di questi giudici conservatori, che non devono rendere conto al popolo americano, hanno mentito al Senato degli Stati Uniti e stracciato la costituzione”. È l’accusa della speaker della Camera, Nancy Pelosi, sulla possibilità della Corte Suprema di votare per abolire il diritto all’aborto negli Stati Uniti. “Se le notizie sono corrette, la Corte suprema è pronta a infliggere la più grande restrizione dei diritti degli ultimi 50 anni, non solo alle donne ma a tutti gli americani”, ha attaccato Pelosi

La replica della Corte - “Anche se autentico, il documento riportato non rappresenta una decisione della Corte o la sua posizione finale e quella definitiva dei suoi membri sul caso”, si legge in una nota dei saggi americani. In seguito alla pubblicazione della bozza si sono moltiplicate le richieste alla Corte Suprema per una decisione sulla Roe v. Wade a giorni invece che alla fine di giugno. I democratici si preparano alla battaglia con il leader dei liberal in Senato, Chuck Schumer, che si impegna a convocare un voto sull’aborto

Crimini di guerra – “Le forze di russe hanno commessi molti crimini di guerra e gli Stati Uniti stanno guidando il sostegno agli ucraini per difendere il loro Paese”. Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, parlando dalla fabbrica della Lockheed Martin che produce i missili Javelin a Troy, in Alabama. “È incredibile quello che avete fatto. Quando vediamo le atrocità commesse dai russi e gli ucraini, non solosoldati ma anche persone comuni, che si difendono”, ha detto Biden rivolgendosi agli operai della fabbrica

Una guerra costosa – “Questa guerra non costerà poco” ha detto Biden, che ha anche sottolineato il coraggio incredibile del popolo ucraino e dell’importanza di fermare i dittatori, perché altrimenti “continueranno a sorgerne”

Nuovi aiuti - Nuovi aiuti militari del Pentagono a Kiev, per un valore di 136 milioni di dollari. Il pacchetto comprende droni, razzi a guida laser, binocoli e altro equipaggiamento che verrà inviato presto. Nel dettagliare la spesa, Bill LaPlante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e l’approvvigionamento, ha riferito che gli aiuti includono 22,6 milioni di dollari di razzi di precisione da 70mm che possono essere lanciati da elicotteri, 17,8 milioni di droni kamikaze Switchblade e 19,7 milioni di droni Puma per la sorveglianza

9 maggio - Joe Biden firmerà domani 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all’Ucraina. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fineaprile. La legge, che si chiama “Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act”, si ispira alla misura del 1941 che permise agli Usa di armare l’esercito britannico contro Hitler e consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero “la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa”

Poll pro Joe Biden - Due mesi dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, gli americani sono al fianco della Casa Bianca, con una base bipartisan formata da elettori democratici e repubblicani a sostegno della politica di aiuti a Kiev. È quanto emerge da un sondaggio Washington Post-Abc, secondo il quale il 73 per cento degli intervistati manifesta sostegno – da “molto” a “un po’” – all’Ucraina

Ma allo stesso tempo il 72 per cento è contrario a un intervento militare diretto degli Stati Uniti, mentre il 21 per cento sarebbe favorevole anche all’opzione estrema. Mettendo insieme i due risultati, emerge che per la prima volta la politica scelta dal presidente Joe Biden ha incontrato il favore della stragrande maggioranza degli americani

Zelensky su Biden - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che sarebbe importante che Joe Biden si recasse in visita a Kiev. Lo ha detto in un’intervista a Fox News. Secondo Zelensky, Biden è visto nella società ucraina come il presidente della più grande civiltà democratica. “Penso che questo sarebbe un segnale importante", ha aggiunto Zelensky, parlando in inglese della possibilità della visita del capo della Casa Bianca a Kiev. La portavoce della Casa Bianca Psaki ha ribadito che l'amministrazione Usa non sta lavorando a una visita di Biden in Ucraina

Jill Biden in Romania e Slovacchia - Cappellino da baseball e guanti in lattice, la First Lady americana Jill Biden ha servito il pranzo ai militari Usa nella mensa della base Nato di Mihail Kogalniceanu, in Romania, prima tappa della sua missione in Europa

Dopo il suo incontro con i soldati americani Jill Biden ha avuto colloqui con rappresentanti dell’Alleanza Atlantica e operatori umanitari che da mesi stanno aiutando le migliaia di profughi arrivati dall’Ucraina. “Siamo lì con voi” ha detto la First Lady dopo aver sentito le storie strazianti di madri e bambini ucraini fuggiti per l’invasione russa in Romania. Oggi Jill Biden sarà a Kosice e Vysne, in Slovacchia, per incontri con altre famiglie di sfollati ucraini

“Sollevato” - Donald Trump è “sollevato” dalla vittoria di JD Vance alle primarie per il Senato in Ohio e di Max Miller alle primarie repubblicane in Ohio per la Camera. Il successo dei candidati segna la vittoria per l’ex presidente. Vance nel 2016 aveva definito Trump un “cancro”, ma poi si è riconciliato con il tycoon. La sfida vedrà Vance di fronte al senatore democratico Tim Rayan che ha vinto nettamente, con oltre il 70 per cento dei consensi, le primarie del partito progressista

Esasperato dalle proteste - Trump chiese di sparare ai manifestanti di Black Lives Matter. La fonte è MArk Esper, ex capo del Pentagono sotto la sua amministrazione. Nel libro “A Sacred Oath” Esper rivela un retroscena legato al periodo delle proteste in tutte le città americane contro la polizia, scoppiate nel 2020 dopo il caso di George Floyd, afroamericano ucciso da un agente a Minneapolis. Durante uno dei giorni ad alta tensione a Washington, Trump - dice Esper - avrebbe detto: “Non potete sparare loro addosso? Sparare solo sulle gambe o qualcosa di simile?”

Jared Kushner - L’8 agosto uscirà il libro di Jared Kushner, sui suoi quattro anni alla Casa Bianca, dal titolo “Breaking History: A White House Memoir”. Con il libro Kushner, marito di Ivanka Trump, porterà i lettori “all’interno dei dibattiti nello Studio Ovale, alle battaglie all’Onu, agli incontri nei palazzi arabi, e dentro le intense trattative con Corea del Nord, Cina e Messico” ma anche - riporta Axios citando la casa editrice - nelle negoziazioni che hanno portato “uno dei maggiori” risultati diplomatici degli ultimi 50 anni, gli Accordi di Abramo

Psaki – Jean-Pierre - Jen Psaki, portavoce di Joe Biden, lascia la Casa Bianca il 13 maggio, subito dopo la visita del premier italiano Mario Draghi. Al suo posto il presidente ha nominato Karine Jean-Pierre, prima afroamericana ed esponente della comunità Lgbtq a ricoprire questo ruolo: una scelta che rafforza la diversità di questa amministrazione. Jean-Pierre lavora da anni accanto a Biden avendo ricoperto ruoli politici e nella comunicazione di alto livello anche nella campagna per le elezioni del 2020 e quando era vicepresidente nell'amministrazione Obama

“Karine non solo porta esperienza, talento e integrità necessari in questo difficile lavoro, ma continuerà a portare avanti la comunicazione del lavoro dell’amministrazione Biden-Harris. Jill ed io conosciamo e rispettiamo Karine da molto tempo e sarà una voce forte che parlerà per me e per questa amministrazione”, ha scritto il presidente in una nota nella quale ringrazia Psaki per aver “fissato lo standard per il ritorno della decenza, del rispetto e del decoro nella briefing room della Casa Bianca"