
Lo stabilimento, oltre ad essere un punto chiave a livello commerciale, è anche l'ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale. Tanto da essere diventato la "priorità numero uno" per la leadership politica e militare dell'Ucraina

L’Azovstal non è solo un’acciaieria, ma è anche l'ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale di Mariupol. Tanto da essere diventata la "priorità numero uno" per la leadership politica e militare dell'Ucraina. Ma perché questo luogo ha un ruolo così importante nel conflitto in corso? E perché i russi puntano a conquistarlo? (Nella foto l'acciaieria ad aprile)
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Prima di tutto Azovstal è importante sul piano commerciale: è da sempre una delle più grandi acciaierie d’Europa, capace di sfornare quasi 4 milioni di tonnellate l'anno di semilavorati destinati ai principali mercati europei e mondiali. L’acciaieria ha un'area di oltre 11 mila metri quadrati, tra altoforni, fornaci, stabilimenti, capannoni ed edifici
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Lo stabilimento è dunque fondamentale nella catena di produzione industriale dell’Ucraina. La fabbrica, come scritto da Repubblica, è gemellata con l’impianto di produzione di carbon coke metallurgico di Adviivka: il combustibile prodotto serve proprio ad alimentare gli altoforni di Mariupol
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Azovstal è poi importante dal punto di vista strategico: è un luogo ideale per la guerriglia, con i suoi numerosi sotterranei, tunnel, cunicoli e una fitta rete di binari. È dunque una sorta di gigantesco bunker quello scelto dalla resistenza del battaglione Azov a cui si è unita la schiera di combattenti ucraini e volontari

I combattenti del reggimento Azov sono riusciti a resistere proprio grazie alla fitta rete di cunicoli dello stabilimento, anche se i russi rimangono determinati a snidarli. Mosca il 5 maggio ha confermato di aver sferrato pesanti bombardamenti con aerei, missili e artigliera sulla struttura ma ha smentito di aver attaccato l'acciaieria da terra, come sostenuto da Kiev

Finché i militari ucraini rimarranno asserragliati nella fabbrica, il Cremlino non potrà rivendicare il controllo completo di Mariupol, dove intenderebbe preparare una parata per celebrare il Giorno della Vittoria il 9 maggio. Ma va considerato che un attacco di fanteria per eliminare tutti i difensori di Azovstal comporterebbe costi elevatissimi alle truppe di Mosca

Non è noto quante munizioni abbiano ancora a disposizione i combattenti ucraini. Inoltre i cunicoli dell'acciaieria rischiano di trasformarsi in una trappola mortale per i russi, che dovrebbero dispiegare una notevole superiorità numerica contro un avversario dotato di una perfetta conoscenza di un terreno ostile e molto articolato