In manette anche il capo dell'Autorità portuale delle Isole Vergini Britanniche, Oleanvine Maynard, e suo figlio. La droga, proveniente dalla Colombia, veniva conservata in secchi di vernice
Il primo ministro delle Isole Vergini britanniche è stato arrestato in Florida con l'accusa di traffico di droga e riciclaggio di denaro. Lo ha comunicato il governatore del territorio d'oltremare del Regno Unito. "E' mio dovere come governatore informarvi che questa mattina il primo ministro Andrew Fahie è stato arrestato a Miami con l'accusa di importazione di droga e riciclaggio di denaro", ha detto precisamente il governatore delle Isole Vergini, John Rankin, in una dichiarazione. Come spiega il capo della Us Drug Enforcement Agency (Dea), Anne Milgram, con le stesse accuse sono stati arrestati anche il capo dell'Autorità portuale delle Isole Vergini Britanniche, Oleanvine Maynard, e suo figlio Kadeem.
Droga dalla Colombia
I documenti del tribunale depositati in Florida affermavano che Fahie, che veniva anche chiamato "capo allenatore", era coinvolto in una cospirazione per importare almeno 5 kg di cocaina e riciclaggio di denaro sporco tra il 16 ottobre dello scorso anno e il 28 aprile 2022. Gli agenti della DEA affermano che Oleanvine e Kadeem Maynard hanno concordato con agenti sotto copertura - che si spacciavano per membri del cartello messicano di Sinaloa - per organizzare un incontro tra gli agenti libanesi e Fahie, al fine di stabilire un luogo dove immagazzinare migliaia di chilogrammi di droga in arrivo dalla Colombia. Il piano offerto dagli agenti era di conservare il prodotto all'interno di secchi di vernice da 5 kg per uno o due giorni prima della spedizione a Miami.