Francia, pizze surgelate contaminate: 12enne in stato vegetativo

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Sito Buitoni

Quello della giovane francese, scrive Le Figaro, è l'ultimo di una serie di casi di infezione da Escherichia Coli. I genitori avrebbero sporto denuncia, dicendo che la figlia prima di sentirsi male aveva mangiato una pizza Buitoni della linea Fraîch’Up,  tipologia finita sotto accusa in Francia nell'ultimo periodo. Secondo l'istituto di Sanità pubblica al 6 aprile gli episodi registrati sarebbero 50. L'azienda in una nota spiega di essere stata informata a marzo e di aver preso diversi provvedimenti

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In Francia fa discutere il caso di alcune pizze che sarebbero state contaminate da Escherichia Coli. L’ultimo caso è quello di una ragazza di 12 anni francese, finita in stato vegetativo dopo aver sviluppato un’infezione proprio di Escherichia Coli. I genitori, scrive Le Figaro, avrebbero sporto denuncia, dicendo che la figlia prima di sentirsi male aveva mangiato una pizza surgelata Buitoni della linea Fraîch’Up, una tipologia non venduta in Italia - come ricorda Fanpage - ma finita sotto accusa in Francia nell'ultimo periodo per decine di casi di contaminazione segnalati da inizio anno.

I casi in Francia

Da febbraio in Francia c’è stato un ritorno di sindromi emolitiche e uremiche (SHU) legate a contaminazioni da Escherichia Coli. Secondo l'istituto di Sanità pubblica al 6 aprile i casi registrati sarebbero 50, distribuiti in 11 Regioni francesi, e due bambini sarebbero morti. Come scrive il quotidiano francese Le Monde il batterio potrebbe aver contaminato l’impasto delle pizze del brand e un’inchiesta è stata aperta. Nel corso delle indagini epidemiologiche e microbiologiche, era stata rilevata la presenza di Escherichia coli O26 nell’impasto di una pizza trovata nel congelatore di una famiglia in cui si era verificato un caso di sindrome emolitico-uremica.

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La nota di Buitoni

L’azienda ha pubblicato sul suo sito internet un comunicato con il quale ha spiegato di essere stata informata "il 29 marzo dalla Direzione Generale Concorrenza, Consumo e Frodi (DGCCRF), che casi di infezione, alcuni gravi, potrebbero essere legati alla presenza di batteri E-coli nell'impasto della pizza surgelata del Fraîch'Up", aggiungendo che "vorremmo mostrare il nostro sostegno alle famiglie colpite. La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti sono e rimarranno la nostra priorità. Inoltre rispetteremo le direttive delle autorità per capire cosa può essere successo e assumerci tutte le nostre responsabilità". Buitoni ha anche fatto sapere: "Da quando siamo stati allertati il 17 marzo di un possibile collegamento con uno dei nostri prodotti, abbiamo immediatamente preso la decisione di ritirare la totalità delle pizze Fraîch’Up in vendita, abbiamo interrotto tutte le consegne e sospeso la produzione. In parallelo è stato creato un numero verde  (0 800 22 32 42) e i nostri distributori sono stati informati delle misure da prendere per prevenire tutte le consumazioni di queste pizze". Poi l'appello ai consumatori: "Rinnoviamo la richiesta di non consumare le pizze Fraîch’Up che sono ancora in loro possesso e di gettarle". 

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