Secondo il Wall Street Journal, il generale dello US Army Europe potrebbe a breve diventare il capo di tutte le forze statunitensi e dell'Alleanza nel continente. Figlio di un ufficiale italo-americano di stanza in Germania durante la Guerra fredda, è cresciuto a Roma, Verona, Vicenza. Parla cinque lingue, russo compreso
Il presidente americano Joe Biden ha intenzione di nominare due nuovi generali, uno come comandante supremo delle forze alleate in Europa, e il secondo come comandante delle operazioni speciali degli Stati Uniti nel mondo. La notizia è stata anticipata dal Wall Street Journal, che cita funzionari Usa, e sottolineando che il possibile cambio ai vertici segnerebbe la più grande modifica alla leadership militare della Nato da quando la Russia ha invaso l'Ucraina (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI). Il generale dell'esercito americano in Europa (US Army Europe), Christopher Cavoli, dovrebbe andare alla guida di tutte le forze statunitensi e dell'Alleanza nel continente. Da quest'estate dovrebbe sostituire il generale Wolters, il cui mandato è stato esteso per guidare la risposta degli alleati e il dispiegamento di armi e attrezzature nella regione dopo l'invasione. Il tenente generale dell'esercito Bryan Fenton, invece, dovrebbe assumere il comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti in tutto il mondo (con sede a Tampa, in Florida). Per il momento Washington non ha dato conferme o smentite ufficiali sulle future nomine.
Chi è il generale Christopher Cavoli
Nato da un ufficiale dell'esercito italo-americano durante la Guerra Fredda a Würzburg, nell'allora Germania dell'ovest, Cavoli è cresciuto a Roma, Verona, Vicenza e Giessen. Ha studiato e vissuto a Roma per tutto il periodo di frequenza delle scuole elementari, imparando l’italiano. Torna spesso nella Capitale italiana in visita. Parla cinque lingue, russo compreso. I suoi genitori risiedono sulle Dolomiti per gran parte dell'anno, lui sarà di base in Germania e prenderà il controllo delle forze militari di Washington. Avrà un ruolo chiave nelle operazioni militari degli Stati Uniti e della Nato in Europa.