Il materiale riguarda date di nascita, indirizzi, numeri di passaporto e le unità militari di riferimento
Il collettivo di hacker Anonymous ha annunciato su Twitter di aver violato e messo in Rete i dati personali relativi a 120mila soldati russi che partecipano all'invasione in Ucraina. Tutti dovrebbero essere portati dinanzi a un tribunale "per crimini di guerra", denuncia Anonymous. Il materiale riguarda date di nascita, indirizzi, numeri di passaporto e le unità militari di riferimento. Il collettivo - che ha dichiarato la "guerra informatica" al governo russo pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione - promette che continuerà la sua battaglia "fino a quando la Russia non fermerà la sua aggressione" (GUERRA IN UCRAINA, LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).