Ondata di omicidi tra gang rivali, El Salvador dichiara lo stato d'emergenza

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Il decreto, valido nei prossimi 30 giorni, limita gli assembramenti e consente gli arresti senza un mandato. Tra le bande criminali più note del Paese ci sono la Mara Salvatrucha e la Barrio-18, che contano circa 70mila affiliati. La polizia avvisa: "Non ci tireremo indietro"

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Un'ondata di violenza tra gang che non si vedeva da anni, con 62 morti in un solo giorno, ha portato il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, a chiedere ed ottenere dal Parlamento la proclamazione dello stato d'emergenza nel Paese. A renderlo noto è la stessa Assemblea legistlativa.

Cosa prevede lo stato d'emergenza

Il decreto, come riporta l'Ansa, è stato approvato a larga maggioranza, limita gli assembramenti e consente gli arresti senza un mandato per i prossimi 30 giorni. E proprio nelle ultime ore la polizia e l'esercito hanno arrestato diversi capi della della Mara Salvatrucha (MS-13), nota banda criminale. Insieme alla Barrio-18, spiega Il Post, contano circa 70mila affiliati in tutto El Salvador. Sono dediti - tra le altre attività - a omicidi, estorsioni, traffico di droga e armi.

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La polizia: "Non ci tireremo indietro"

"Sabato 26 marzo si è concluso con 62 omicidi nel Paese", ha dichiarato la polizia salvadoregna su Twitter, citata dall'Ansa. "Non ci tireremo indietro in questa guerra contro le bande. I criminali responsabili saranno catturati e assicurati alla giustizia", ha concluso.

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