Bussola strategica, il piano per la Difesa europea

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Con la conclusione dei lavori relativi alla Bussola Strategica, l’Ue raggiunge un traguardo importante. E il primo passo verso l’Europa della Difesa. Ma vediamo di che cosa si tratta

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Dopo l’invasione russa dell’Ucraina l'Europa è in pericolo, perciò va resa più forte. Con l’approvazione da parte dei ministri degli Esteri della “Bussola strategica” ,in inglese Strategic Compass” si stabilisce un percorso ambizioso per la politica di difesa e di sicurezza dell’Unione Europea per il prossimo decennio. Il piano strategico sarà infatti attivo fino al 2030 e dovrà essere in grado di affrontare tutti gli aspetti in materia di sicurezza e difesa, concentrandosi in particolare su 4 punti fondamentali: agire, investire, collaborare, proteggere. 

Le linee guida

Il documento definito da molti “storico” prevede innanzitutto l’istituzione delle forze di schieramento rapido dell'Ue composte da 5 mila soldati europei, per far fronte a crisi di diverso tipo. Non solo: vengono "arruolati" anche 200 esperti in missioni di politica di difesa e sicurezza comune. Entro il 2023 ogni Stato membro doveva essere in grado di allestire entro 60 giorni un contingente da 50-60mila uomini, pronti ad effettuare per un anno missioni in luoghi di crisi. Le esercitazioni dovrebbero avvenire in modo regolare quindi dal 2023, in modo da garantire la disponibilità delle truppe entro il 2025. In più, l’Unione Europea si impegna a condurre esercitazioni dal vivo a terra e in mare con regolarità, a migliorare la mobilità militare, a rafforzare le missioni e le operazioni della Politica comune di difesa e di sicurezza e, infine, a adottare un processo decisionale più rapido e più flessibile. Secondo la Bussola Strategica, le azioni europee saranno più solide e potranno contare sul Fondo europeo per la pace per sostenere gli Stati membri.

Nel documento  non mancano i riferimenti alla guerra

L'obiettivo è rendere l'Ue autonoma e forte per quanto riguarda la difesa. "L'Ue deve poter proteggere i suoi cittadini e contribuire alla pace e alla sicurezza internazionali. Ciò è tanto più importante in un momento in cui la guerra è tornata in Europa a seguito dell'ingiustificata aggressione russa contro l'Ucraina, nonché di grandi cambiamenti geopolitici", ha spiegato il Consiglio in una nota. Il documento "indica Mosca come un attore direttamente coinvolto negli ultimi anni nei conflitti armati alle porte dell'Europa" per questo la Russia viene definita come "una minaccia diretta e a lungo termine alla sicurezza europea". La bussola strategica manda un "forte segnale di unità e determinazione in un momento molto importante" ricorda l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell precisando che lo strumento non è "una risposta alla guerra in Ucraina" ma qualcosa a cui l'Ue lavorava già da alcuni anni per "rafforzare la dimensione di sicurezza e difesa dell'Unione". 

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