
Il discorso di Putin alla Nazione dallo stadio Luzhniki di Mosca. FOTO
In diretta sulle tv di tutto il mondo il presidente russo si è mostrato trionfante davanti a un pubblico in festa per l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea. Lo zar è stato a lungo acclamato al termine del suo breve discorso. Dietro di lui un coro ha iniziato a cantare tra gli applausi e i fuochi di artificio. L'immagine che Mosca ha voluto rimandare è stata quella di un Paese felice e orgoglioso dell'operazione in corso

Vladimir Putin ha parlato allo stadio Luzhniki di Mosca, in occasione dell'appuntamento tradizionale per l'anniversario dell'annessione russa alla Crimea. Il presidente russo è stato accolto da decine di migliaia di persone con le bandiere della Russia e altre con la 'z' diventata il simbolo dell' "intervento militare speciale" contro l'Ucraina

Vladimir Putin, vestito con un maglione a collo alto color crema e un giaccone blu, ha tenuto un breve discorso: "Abbiamo fatto risorgere i territori" della Crimea, "sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare ora, e contro chi: attueremo tutti i nostri piani, ha detto

A un certo momento il discorso di Putin si è improvvisamente interrotto e le telecamere hanno mostrato immagini di canti patriottici nella stessa location dello stadio. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, le parole del presidente russo sono state interrotte "a causa di un guasto tecnico al server"

"Gli abitanti della Crimea e di Sebastopoli hanno fatto la scelta giusta: hanno superato l'ostacolo in una regione che stava precipitando nel nazismo, quello che sta accadendo ora nel Donbass", ha aggiunto Putin, denunciando i "continui bombardamenti aerei in atto nella regione" e il "genocidio in atto".