Russia-Ucraina, il FT annuncia bozza accordo pace. Kiev: “Sono solo le richieste di Mosca”

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Il quotidiano britannico ha reso nota l’esistenza di un progetto per arrivare alla fine del conflitto: Mosca ritirerebbe l’esercito se l’Ucraina dichiarasse la neutralità e accettasse limiti alle forze armate. Kiev rinuncerebbe inoltre a entrare nella Nato e a ospitare basi militari straniere, in cambio di protezione da alleati quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Il negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak: "Bozza rappresenta le richieste della parte russa, Ucraina ha le sue posizioni"

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Potrebbe esserci una svolta nella guerra in Ucraina: secondo quanto rivelato dal Financial Times, sul tavolo dei negoziatori ci sarebbe una bozza di piano per la pace in 15 punti. Questi includerebbero il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe, qualora l'Ucraina dichiarasse la propria neutralità e accettasse limiti alle forze armate. Il negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak ha però detto: “Il Financial Times ha pubblicato una bozza, che rappresenta le richieste della parte russa, niente di più. La parte ucraina ha le sue posizioni". Continuano intanto i colloqui tra le due delegazioni, alla ricerca di un accordo per la fine delle ostilità (LE NOTIZIE IN TEMPO REALE - LO SPECIALE).

Usa, Regno Unito e Turchia garanti sicurezza

La bozza del piano di pace in Ucraina, anticipata dal Financial Times, includerebbe anche la rinuncia da parte dell'Ucraina all’ingresso nella Nato e la promessa di non ospitare basi militari straniere o armi in cambio di protezione da alleati quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Le garanzie occidentali per la sicurezza ucraina potrebbero però rivelarsi un "grande ostacolo ad ogni accordo, così come i territori" conquistati dalla Russia nel 2014, ha sottolineato il Financial Times.

I dubbi dell’Ucraina

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico, però, gli ufficiali ucraini sarebbero scettici sulla reale volontà di Vladimir Putin di raggiungere davvero un accordo di pace. La preoccupazione - riporta il Ft - sarebbe quella che il presidente russo stia solo cercando di ottenere tempo per riorganizzare le sue forze e riprendere l’offensiva. Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky, ha detto al Financial Times che ogni tipo di accordo dovrebbe includere “il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino” conquistato dall’inizio dell’invasione.

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Spiragli di pace dai colloqui tra Ucraina e Russia

Nel frattempo continuano i colloqui tra i negoziatori dei due Paesi: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che negoziati con la Russia continuano e “mi dicono che le posizioni ora suonano più realistiche, c'è sicuramente spazio per compromessi”. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass, ha invece detto che “i negoziati con l'Ucraina non sono facili, ma c'è la possibilità di un compromesso. Mi baso sulle valutazioni fornite dai nostri negoziatori, i quali dicono che i negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi, ma che c'è comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso”.

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