Il reporter, 51 anni, aveva collaobrato per anni con New York Times, Boston Globe, Nbc, Discovery Channel, Pbs, Vice News. Nell'agguato è rimasto ferito il collega Juan Arredondo che ha raccontato i dettagli dell'uccisione
Brent Renaud è il primo giornalista americano ucciso nella guerra in Ucraina. 51 anni, per anni collaboratore "di grande talento" del New York Times, è stato freddato mentre stava facendo un reportage sui profughi. Colpito mortalmente al collo nei pressi di un checkpoint a Irpin, era con un suo collega, Juan Arredondo, rimasto ferito (GUERRA IN UCRAINA, il Liveblog - lo Speciale - Il racconto degli inviati di Sky TG24).
La carriera giornalistica
Freelance, pluripremiato regista e produttore di documentari con la grande passione del reportage di guerra, Renaud stava lavorando da anni alla crisi globale dei rifugiati. Dopo aver iniziato la carriera di reporter in occasione degli attentati dell'11 settembre 2011, aveva lavorato per New York Times, Boston Globe, Nbc, Discovery Channel, Pbs, Vice News. Nel 2021 aveva vinto il du Pont-Columbia Award 2021 per un progetto sui bambini di Haiti dopo il terremoto. Nel 2014 era stato insignito, insieme al fratello, del Peabody Award per un documentario sulla vita degli studenti della scuola pubblica di Chicago. Il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jack Sullivan, ha confermato che per la morte di Renaud ci saranno grandi conseguenze.