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Guerra Ucraina, Mosca stila lista di "Paesi ostili": quali sono
Il governo russo ha individuato con decreto le nazioni che considera 'ostili'. Dagli Stati Uniti a tutti i Paesi dell'Unione europea e alla stessa Ucraina, sono Stati che hanno messo a punto le sanzioni più severe in risposta all'attacco armato del Cremlino
Stati Uniti, i Paesi dell’Unione europea, Svizzera, Regno Unito, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. Sono questi alcuni degli Stati che Mosca ha inserito con decreto in una lista di Paesi "ostili", insieme all’Ucraina. Si tratta per la gran parte di Paesi che hanno applicato o appoggiato sanzioni alla Russia in risposta alla sua invasione armata del territorio ucraino, iniziata lo scorso 24 febbraio
Intanto, mentre si diffondeva la lista dei Paesi nel mirino di Mosca, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (in foto) apriva già alla possibilità di ulteriori sanzioni contro Mosca. Secondo il decreto del Cremlino, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti alla lista di Paesi ostili potranno pagarli in rubli
UNIONE EUROPEA –A partire dal 25 febbraio, Bruxelles ha deciso di congelare i beni all’estero di personalità russe di alto profilo - tra cui quelli del presidente Vladimir Putin e del suo ministro degli Esteri Serghei Lavrov (insieme, nella foto), di alcuni membri della Duma, del Consiglio di sicurezza di Mosca e di oligarchi vicini a vario titolo a Putin. Vietato l’export verso Mosca di prodotti tecnologici con possibili applicazioni militari e nel campo energetico, come quelli utilizzati per raffinare il petrolio