La svolta del Paese che aveva fatto della neutralità la cifra della sua politica estera. Il presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis, già nella giornata di domenica aveva definito questa mossa "molto probabile"
La Svizzera ha deciso di allinearsi "integralmente" alle sanzioni imposte dall'Ue nei confronti della Russia, in seguito all’invasione dell’Ucraina (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - TUTTI I VIDEO). La svolta - che nella giornata di domenica era stata definita "molto probabile" dal presidente della Confederazione elvetica, Ignazio Cassis - potrebbe dunque segnare un nuovo corso per il Paese che ha fatto della neutralità la sua cifra nelle relazioni internazionali.
Le sanzioni contro Mosca
Citato dalla Reuters, Cassis domenica aveva affermato che la neutralità della Svizzera deve essere comunque preservata e si era detto disponibile a muovere la diplomazia per il raggiungimento di un armistizio. Intanto l’Unione Europea rafforza le sue contromisure ai danni di Mosca, compattandosi al fianco di Kiev e allargando il raggio delle sue sanzioni. Spazio aereo chiuso ai voli russi, con l'Ue che valuta anche lo stop alle navi. Previsti 500 milioni di euro per il finanziamento della consegna di armi agli ucraini. Atteso per oggi l'ok formale all'esclusione di alcune banche russe dal sistema Swift.