Usa Weekly News, Biden sulla crisi Ucraina: sanzioni alla Russia o terza guerra mondiale
Unprovoked - Un attacco “ingiustificato” della Russia all'Ucraina: queste le prime parole di Joe Biden dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Dichiarazioni a cui ha aggiunto che “l’America sta contro i bulli, noi difendiamo la libertà”
Invasione - “Questo è l’inizio di un’invasione dell’Ucraina, io comincerò a imporre sanzioni e ad andare oltre i passi che vennero presi assieme agli alleati nel 2014. È una fragrante violazione della legge internazionale e necessita una risposta dura. E chi, in nome di Dio, pensa di dare a Putin il diritto di dichiarare 'nuovi Paesi' quelli presenti in territori che appartengono ai loro vicini?”. Così Joe Biden, in un messaggio dalla Casa Bianca nelle ultime ore
Effetto opposto - “Vladimir Putin, attaccando l’Ucraina, sta ottenendo esattamente l’effetto opposto di quello che voleva”, ha detto Biden nelle scorse ore. “Il mio obiettivo dall’inizio era tenere unite la Nato e l’Ue. Perché Putin pensava di poter dividere la Nato, creando un varco a lui utile. E questo non è successo", ha detto Biden. Il presidente ha anche detto che la Russia pagherà un prezzo elevato sia nel breve che nel lungo termine per l’invasione dell’Ucraina, aggiungendo che la guerra sta riavvicinando l’Europa e la Nato
Sanzioni - Usa, Ue, Regno Unito e Canada escludono dal sistema di transazioni Swift "selezionate banche russe". Sanzioni anche contro la Banca centrale russa. E stretta sui 'passaporti d’oro' degli oligarchi. Secondo Biden “l’alternativa alla imposizione di sanzioni alla Russia sarebbe la terza guerra mondiale”
“Uniti contro la minaccia alla democrazia” - Gli Stati Uniti e il Canada sono uniti nel far fronte alle minacce alla democrazia. "La difesa della democrazia è al cuore del nostro impegno di sostenere l’Ucraina a fronte della non provocata invasione della Russia”. Lo hanno affermato in una nota congiunta il presidente americano Joe Biden e il premier canadese Justin Trudeau
State of the Union - Joe Biden pronuncerà martedì il suo discorso sullo stato dell'Unione a una nazione profondamente pessimista: molti vedono l’economia peggiorare sotto la sua gestione, disapprovano la sua leadership su questioni chiave e attualmente auspicano che i repubblicani controllino il Congresso dopo le elezioni di midterm. È quanto emerge da un sondaggio Washington Post/ABC News. Il tasso di approvazione dell'operato di Biden scivola ad un nuovo minimo: nel complesso, il 44% disapprova l'operato di Biden
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha spiegato in una “comunicazione privata” all’omologo russo, Sergei Lavrov, le ragioni della cancellazione del loro incontro previsto a Ginevra. Lo ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, in un briefing con i cronisti. "Nel contesto attuale, un vertice non avrebbe garantito i progressi necessari", ha sottolineato Price, "i russi sanno che siamo pronti a impegnarci in sede diplomatica se intendono farlo in buona fede”
Condanna presidenziale - Jimmy Carter, insieme agli ex presidenti Barack Obama e Geoge W. Bush, condanna “l’attacco non provocato” in Ucraina da parte della Russia, che “viola i diritti umani fondamentali del popolo ucraino”. “Condanno questo ingiusto assalto alla sovranità dell’Ucraina che minaccia la sicurezza in Europa e nell'intero mondo, chiedendo al presidente Putin di fermare tutte le azioni militari e di ripristinare la pace", ha dichiarato. All'appello degli ex commander in chief manca solo Bill Clinton
“Minacce prefabbricate” - "La decisione di Vladimir Putin di ordinare lo stato di massima di allerta delle forze di deterrenza rientra nella strategia del Cremlino di un’escalation non provocata e di minacce fabbricate”. Così Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, a Abc: si tratta di “uno schema che abbiamo visto da parte del presidente Putin durante questo conflitto, che è quello di fabbricare minacce che non esistono per giustificare un’ulteriore aggressione e la comunità globale e il popolo americano dovrebbero guardarvi attraverso questo prisma”
Trump at CPAC 2022 - “Il problema non è che Vladimir Putin è intelligente, è che i nostri leader sono stupidi”. Donald Trump non indietreggia e ribadisce la sua valutazione sul presidente russo, una persona smart con “cui avevo affinità”. Dal palco della Conservative Political Action Conference, a Orlando in Florida, l’ex presidente ha definito “un’atrocità” quanto sta accadendo in Ucraina e lodato il “coraggio” del presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Poi aggiunge: “Con me alla presidenza non sarebbe mai successo”. Il tycoon non si è sbilanciato esplicitamente su una sua possibile candidatura nel 2024 ma ha indicato fra le righe che potrebbe farlo: “Abbiamo già vinto due volte, possiamo vincere anche la terza”, ha detto riferendosi indirettamente alle elezioni del 2020 che, a suo avviso, gli sono state rubate
Ivanka, Jan 6 - Ivanka Trump sta trattando con la commissione di indagine sul 6 gennaio per una sua possibile collaborazione. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, sottolineando che non è chiaro se le trattative si tradurranno in un accordo o se rappresentano solo una tattica di stallo. I legali della figlia di Donald Trump sono in trattative con la commissione di inchiesta sull'assalto al Congresso da gennaio, quando a Ivanka è stata recapitata una lettera in cui la commissione la invitava a rilasciare una testimonianza volontaria
"Per troppo tempo, il nostro governo e i nostri tribunali non hanno rappresentato l'America. Credo sia arrivato il tempo per avere una Corte Suprema che riflette i talenti e la grandezza del nostro paese, con una scelta eccellente - il Giudice Ketanji Brown Jackson" così su Twitter Joe Biden